TRA ARTE E FEDE, ALLA SCOPERTA DELLE MEDAGLIE DEVOZIONALI | 1

Nel Seicento si ebbe la diffusione delle immagini mariane dei principali santuari d’Europa e d’America, la devozione come “Mater Salvatoris”, le immagini dei nuovi santi come san Carlo Borromeo, Ignazio di Loyola, Teresa d’Avilla, Filippo Neri. Fra i santi intercessori erano molto rappresentati Antonio da Padova, Francesco d’Assisi; il santuario italiano più famoso e visitato era quello della Madonna di Loreto, detta anche Vergine Lauretana, con la Santa Casa (fig. 12). Il Settecento vedrà nuovamente privilegiare le immagini di Maria con i culti della Madonna del Rosario, della Madonna dei Sette Dolori, della Madonna del Carmine; grande diffusione avranno quelle dedicate alle solenni incoronazioni delle immagini mariane, inoltre verranno proposti anche Angeli ed Arcangeli (fig. 13). La produzione nel XIX secolo diventò impressionante, numerosissime le medagliette con la Madonna; ogni aspetto della cristianità è stato raffigurato (fig. 14).

12Figura 12 | Santa Casa di Maria e sant’Anna; medaglia ovale in bronzo (diametro ? mm), XVIII secolo
13Figura 13 | Incoronazione della Vergine e san Michele Arcangelo; medaglia ovale in bronzo (48×33 mm), 1910 circa
14Figura 14 | Sacro cuore di Gesù e Sacro cuore di Maria; medaglia in bronzo (diametro 39 mm), 1930 ca. Al dritto il cuore di Gesù fiammeggiante sormontato da una croce, percorso obliquamente da una corona di spine, dall’altro lato il cuore di Maria fiammeggiante trafitto da un pugnale
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