WORLD MONEY FAIR 2018:
I PAESI BASSI SOTTO I RIFLETTORI

(a cura della redazione) | Ogni anno, la World Money Fair di Berlino invita una nazione come ospite d’onore per caratterizzare – non solo con le monete, ma anche con la cultura e la storia del paese – la grande kermesse numismatica. Nel 2016 è stata la volta della Corea del Sud, nel 2017 del Sud Africa. Per il 2018, la World Money Fair ha invece scelto un paese nel cuore dell’Europa, i Paesi Bassi. I rappresentanti del paese ospite d’onore aprono tradizionalmente la fiera insieme ai rappresentanti della World Money Fair. Lo stand del paese si trova direttamente di fronte all’ingresso principale della grande sala espositiva delle zecche, in modo da attirare più attenzione possibile. Inoltre, la Royal Dutch Mint dirigerà le fila delle zecche che presenteranno i loro ultimi prodotti al Media Forum. 

La serie divisionale 2017 dei Paesi Bassi (source: web)


Dopo essere stata venduta al gruppo Heylen a novembre 2016, la Royal Dutch Mint coglie così l’occasione per presentarsi al pubblico mondiale come attore innovativo sul mercato nazionale e internazionale. Il gruppo Heylen ha acquisito la società dal governo olandese per 2,4 milioni di euro. Lo stesso gruppo possiede anche Royal Blanking, importante produttore di tondelli e semilavorati metallici per monetazione; e con le aziende National Tokens e Mauquoy Token Company si pone tra i principali produttori europei di gettoni e medaglie souvenir.  Essendo diventata privata, la Royal Dutch Mint portà continuare a coniare le monete commemorative e di circolazione olandesi anche dopo il 2018 soltanto se riuscirà ad aggiudicarsi i relativi bandi di gara del Ministero delle Finanze olandese. E ‘quindi il momento giusto, per il governo dei Paesi Bassi, per cercare nuovi contatti ed aprire nuove prospettive nel settore della monetazione.