BERGAMO: IL RESOCONTO DAL 1° CONGRESSO
NAZIONALE DEI CIRCOLI NUMISMATICI 

(a cura della redazione) | Lo scorso 21 ottobre a Bergamosi è svolta la manifestazione “1° Congresso nazionale dei Circoli numismatici” organizzata dal Circolo numismatico bergamasco e aperta, con invito via e‐mail e attraverso i media del settore, a tutti i Circoli numismatici italiani. La manifestazione era volta a verificare la situazione nazionale e locale dei Circoli numismatici, le loro problematiche, le difficoltà oggettive a sviluppare gli obiettivi dei propri statuti; altro obiettivo quello di creare una sinergia di intenti tra Circoli.

La locandina dell’evento di Bergamo del 21 ottobre (source: Cn bergamasco)


A questo primo incontro sono intervenuti, oltre al Circolo numismatico bergamasco, il gruppo “Quelli del Cordusio”, il Circolo “Corrado Astengo” di Genova, il Centro culturale numismatico milanese, il Circolo filatelico, numismatico e collezionistico parmense, il Circolo numismatico patavino e il Centro numismatico valdostano. Pur senza la presenza di delegati hanno inviato relazioni, lette nel corso del Congresso, il Circolo numismatico di Beinasco, l’Associazione culturale “Italia numismatica” di Cassino e il Circolo numismatico ticinese. Ad aprire l’incontro con un saluto di benvenuto è stato Gianpiero Basetti, presidente onorario del sodalizio bergamasco, dicendosi dispiaciuto del mancato riscontro, positivo o negativo, di buona parte dei Circoli invitati. Dalle relazioni e dal successivo dibattito, proseguito nel pomeriggio nella sede del Circolo numismatico bergamasco, dal quale sono emerse le seguenti osservazioni.

Positività:

  • Evento che non veniva realizzato da cinquant’anni;
  • Interesse generale e diversificato degli argomenti affrontati;
  • Condivisione della necessità di coordinarsi e relazionarsi per fare fronte comune;
  • Decisione unanime di pubblicare e diffondere gli atti dell’incontro e porre le basi per successive iniziative.

Negatività:

  • Rischi di estinzione per mancanza di nuovi iscritti; l’avvento dei nuovi strumenti di comunicazione (computer e smartphone associati al web) che stanno rivoluzionando tutti i rapporti della nostra vita e l’individualismo insito nell’animo del collezionista anche per motivi atavici;
  • Localismi, come la consueta tradizione di privilegiare i propri particolarismi (realtà locale e ristretta);
  • Realtà molto limitate, a volte con difficoltà di comunicazione e di disponibilità di dedicare tempo per sviluppare possibili iniziative comuni;
  • Avvento della tecnologia, che permette un accesso diretto a tutte quelle conoscenze che una volta erano scoperta continua frutto del proprio impegno e del proprio studio, e oggi sempre più spesso utilizzata come mero strumento di informazione;
  • Difficoltà a far interagire le realtà del nord, del centro e del sud Italia (sono stati contattati direttamente circa 100 circoli e la risposta è in questi atti, molti non hanno neppure dato un cenno di ricezione o di interesse per l’iniziativa).

La platea del 1° Congresso nazionale dei Circoli numismatici (source: Cn bergamasco)


Dai presenti è scaturita una serie di riflessioni. Quale forma di associazionismo si prospetta per promuovere iniziative condivise che rivendichino una comune appartenenza culturale? Come gestire l’utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione di massa (web e similari)? E’ crescente la convinzione che potrebbe essere opportuno costituire un “gruppo di coordinamento dei circoli numismatici” a livello nazionale, affinché possa esserci un “luogo virtuale” comune, aperto e liberamente accessibile, dove convergere le notizie e potersi informare su iniziative singole, come i Convegni, o di gruppo o condivise tra circoli, quali eventi, manifestazioni, mostre ed altre attività, in modo da rendere immediatamente disponibile ai circoli una panoramica degli appuntamenti numismatici in Italia e “calendarizzare” ogni evento per evitare spiacevoli sovrapposizioni di date e “conflitti” organizzativi che generano problemi di ogni sorta per tutti i soggetti operatori del settore. L’esistenza di un sito già ottimamente impostato, avanzato e collaudatissimo in materia di comunicazione web come “Lamoneta” potrebbe facilitare di molto lo sviluppo del progetto, che ovviamente non nascerebbe dal nulla, e da qui, oggi, sarà avviato un più approfondito studio di fattibilità tra il titolare/gestore e, al momento, i circoli partecipanti al Congresso; la discussione, ribadiamo, si apre oggi, ma è rivolta chiaramente a tutti quei circoli che vogliano contribuire con idee e impostazioni per questa, riteniamo, meritevole iniziativa, che sarà poi valutata nella sostanza anche relativamente a tutti i correlati aspetti operativi e gestionali, che naturalmente non saranno cosa da poco.

Dal concetto espresso sopra, ovvero dalla necessità di un maggior “coordinamento” delle attività, nasce anche il dibattito aperto successivamente sugli “argomenti” delle iniziative dei vari circoli, che, invece di essere trattati con occhio solo “locale”, limitato all’interesse della propria conosciuta piccola platea di seguaci ed Enti coinvolgibili, potrebbero essere visti d’ora in poi in maniera nazionale “trasversale”, ovvero da trattare congiuntamente tra più realtà sul nostro territorio, accorciando le distanze tra nord (inclusi est ed ovest), centro, sud e isole, con collaborazioni “tematiche” d’interesse comune, a cui lavorano più circoli con propri contributi a qualsiasi livello, da pubblicare sul web e, perché no, da organizzare dal “vero” sul territorio attraverso mostre semi‐permanenti o eventi itineranti predisposte in luoghi accessibili a tutti, dove davvero “la numismatica” è fruibile dal pubblico, non riservata ai pochi noti

Si apprezza il modello del Circolo numismatico patavino, con i suoi collegamenti con la Fondazione Aquileia, con l’Università e con il comune di Padova, con interscambio di attività e la disponibilità di spazi da gestire con oneri modesti, che hanno consentito ad una vasta platea, scuole comprese, senza “invito” o “gentile concessione”, di godere e fruire liberamente di notizie storiche e argomentazioni rilevanti del mondo numismatico di quella realtà; tutti i Circoli presenti ambirebbero a rapporti così proficui con le istituzioni locali, che consentirebbero lo svolgimento di attività altrimenti non consentite per problemi finanziari.

“In conclusione – sottolinea il Circolo numismatico bergamasco – ci pare evidente che l’iniziativa di questo 1° Congresso possa e debba costituire l’avvio di un nuovo modo di essere Circoli; ne è emersa la convinzione che solo un futuro da ‘uniti’ possa consentire di coltivare le nostre passioni nell’interesse nostro di collezionisti e della cultura collettiva, e soprattutto di suscitare interesse e passione per la numismatica nelle nuove generazioni”.