QUALCHE NOVITA’ DALL’ACADEMIA

documents-button(di Roberto Ganganelli) | No, non si tratta di un refuso: la realtà di cui parliamo non è l’Accademia Italiana di studi Numismatici, né l’Accademia “Pietro Giampaoli” per a Medaglia d’Arte. Le novità che vogliamo presentarvi sono alcune delle ultime, ad argomento numismatico, pubblicate da studiosi italiani e stranieri sulla piattaforma Academia.edu che, alla faccia di social network generalisti come Facebook e Twitter, annovera nel mondo oltre 17,5 milioni di utenti iscritti sotto della ricerca e della condivisione dei risultati ottenuti. Academia.edu è un sito web per ricercatori dedicato alla condivisione di pubblicazioni scientifiche. È stato messo online nel settembre 2008 e può essere utilizzato per condividere articoli, e seguire studiosi di tematiche specifiche. Academia.edu è un esempio primario di quel movimento chiamato “Open Science”, che ha come obiettivo quello diffondere in modo immediato e gratuito i risultati della ricerca in un sistema di revisione paritaria (peer review). Il dominio Academia.edu è stato registrato nel 1999, addirittura prima che il dominio di primo livello .edu venisse regolamentato, divenendo un’esclusiva delle istituzioni educative universitarie.

Periodicamente, Academia.edu invia ai propri iscritti delle newsletter con estratti di ricerche appartenenti alle categorie preferite prescelte dall’utente; per quanto riguarda la numismatica, solo nelle tre ultime newsletter (denominate “weekly digest”) vengono segnalati alcuni articoli interessanti: Alberto Campana, ad esempio, pubblica “Le spintriae: tessere romane con raffigurazioni erotiche” (studio preliminare per un approfondimento sulle tessere romane con segni numerali); Giammatteo Rizzonelli propone “Il ritratto nel soldino di Pandolfo III Malatesta”; Giuseppe Sarcinelli si occupa di “Moneta reale, moneta di conto: tra fonti materiali e fonti scritte”. Da Massimo De Benetti viene “Grosseto. Reperti confiscati: un nucleo di monete etrusche” mentre Federico Barello illustra “La tutela numismatica in Piemonte”.

Parte di questi studi rappresentano estratti di cataloghi di mostre, miscellanee, atti di convegni che gli autori, col permesso dei rispettivi editori, scelgono di mettere gratuitamente a disposizione per il download allo scopo di una circolazione più efficace e capillare del sapere numismatico. Quante volte, infatti, studi di indubbia validità vengono relegati entro cerchie ristrette a causa, ad esempio, di edizioni in un numero limitato di copie o pubblicizzate solo a livello locale? Iscriversi ad Academia.edu, come pure condividere i propri studi e accedere a quelli altrui è gratuito. Provare per credere: clicca qui.