OLOCAUSTO, ANCHE LA NUMISMATICA PER NON DIMENTICARE

documents-button(di Antonio Castellani) | Negli Stati Uniti, lo Strassler Center for Holocaust and Genocide Studies dell’Università di Clark (Massachussets) ha di recente acquisito dal collezionista e studioso Robert Messing una vastissima collezione dedicata alla numismatica dell’Olocausto – buoni dei campi di concentramento, gettoni provenienti da ghetti ebraici ed altri materiali risalenti al periodo della II Guerra Mondiale – allo scopo di metterla a disposizione di studenti e docenti per la ricerca e la didattica. Durante l’Olocausto, le monete e le banconote emessi nei campi di concentramento e nei ghetti furono infatti parte di un sistema economico complesso che serviva per spogliare sistematicamente e completamente la comunità ebraica delle sue risorse – denaro corrente, preziosi e oggetti di valore – e di favorire gli obiettivi di genocidio del regime nazista. La collezione è composta fra gli altri da esemplari emessi per i famigerati campi di Buchenwald, Lodz, Mitelbau, Terezín e Westerbork, riviste e articoli correlati all’argomento, e da un dettagliato studio – redatto dallo stesso Messing – su come questo “denaro” benne stato creato e utilizzato.

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Una delle famigerate banconote del campo di Terezin, in Boemia, ad uso esclusivo dei deportati (source: archive)


Messing, numismatico dilettante, si è laureato presso la Clark University con un Bachelor of Arts e ha oggi deciso di donare la sua raccolta all’ateneo in cui ha studiato da ragazzo. Appassionato anche di archeologia e numismatica antica, specie dopo il suo primo viaggio in Israele nel 1959, in seguito ha partecipato a numerosi scavi archeologici in Israele, dove ha scoperto antiche monete, mosaici e vetri romani, e ha identificato e ripulito manufatti del Monte del Tempio a Gerusalemme. E ‘uno dei membri fondatori della American Israel Numismatic Association. “La mia donazione – ha dichiarato – servirà a fare in modo che quando non ci saranno più sopravvissuti più all’Olocausto per raccontare la loro storia, i documenti, le monete e le banconote serviranno come documento e memoria per accademici, studiosi e tutti coloro che vorranno toccare con mano una pagina di una storia terribile che non dovrà ripetersi mai”.