La felice combinazione di una regina inglese, un artista italiano e un’asta svizzera

Non cercatela perché non si trova. Questa è l’unica medaglia d’oro che celebra Maria Tudor firmata dal raffinato incisore milanese Jacopo Nizzola da Trezzo. L’unica in mani private. Ne esiste un’altra ma è inalienabile, perché fa parte del patrimonio del British Museum di Londra.
Certo, l’opera è un capolavoro artistico del Rinascimento: su essa la regina d’Inghilterra (1553-1558), ricordata anche con il poco lusinghiero appellativo di “Sanguinaria”, è ritratta sontuosamente  mentre sul rovescio, accompagnata dalla legenda cecis visus timidis quies (‘vista a chi non vede, tranquillità a chi ha paura’ ), compare con grande enfasi plastica l’allegoria della Pace che brucia le armi. Ma è soprattutto l’estrema rarità a giustificare la performance dell’esemplare a un’asta di novembre 2019, dove ha spuntato 800mila franchi svizzeri. Non a caso il pezzo, destinato alla sovrana, proveniva da una collezione esclusiva, quella del barone Alphonse de Rothschild.