VERSO IL FUTURO: ECCO IL PROTOTIPO
DELLA “QUANTUM BANKNOTE”

(di Antonio Castellani) | Ci voleva niente meno che un gruppo di fisici per spingere oltre ogni limite finora immaginato la sicurezza della cartamoneta. Nasce da questa idea – rendere i biglietti cartacei impossibili da falsificare – il progetto “Quantum Banknote”. Utilizzando un’immagine codificata negli stati di polarizzazione di singoli fotoni, i ricercatori hanno confermato sperimentalmente che è possibile creare una banconota che sarebbe praticamente immune alla replica non autorizzata a causa del fatto che l’informazione quantistica non può essere mai perfettamente copiata ed è quindi individuabile in modo certo nella sua genuinità o meno.

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Dalla banconota classica a quella “quantica”: un esempio creato a partire dai vecchi 1000 scellini austriaci (source: web)


L’idea di “Quantum Money”, oggi giunta allo stato di prototipo anche se ben lontana da applicazioni seriali economiche da implementare, venne originariamente proposta dal fisico Stephen Wiesner, che in un articolo che pubblicato nel 1983 sostenne come utilizzando la fisica quantistica si potevano creare delle banconote impossibili da contraffare (clonare) proprio a motivo delle micro-caratteristiche incorporate nei fotoni e all’applicazione di meccanismi differenziati di polarizzazione.