(a cura della redazione) | A aperto i battenti lo scorso 21 luglio il rinnovato percorso permanente allestito presso il Museo della banconota della ex Ionian Bank, nell’isola greca di Corfù. La mostra, dal titolo “Greek Banknotes, Historical Evidence”, comprende una selezione delle collezioni del museo, relative alla storia dello Stato greco negli ultimi 180 anni. Il tour inizia infatti con le cedole rivoluzionarie denominate in piastre emesse dal governo provvisorio della Grecia nel 1822 e con rare le banconote al tipo della fenice diffuse da Ioannis Kapodistrias nel 1831, e si conclude con le ultimi banconote emesse in dracme precedenti l’introduzione dell’euro.
La ex sede della Ionian Bank di Corfù che ospita il Museo della banconota greca (source: web)
Le raccolte del museo comprendono anche bozzetti e lastre di stampa per banconote greche, progetti, biglietti predisposti ma non emessi. Il museo è stato fondato nel 1981 dalla Ionian Bank ed è ospitato presso l’edificio già sede della banca progettato dall’architetto Ioannis Chronis intorno al 1840. Nel 2000 la Ionian Bank si è fusa con Alpha Bank e, successivamente, il Banknote Museum è stato ristrutturato ed è stato riaperto nel 2005.
Una delle sale del percorso espositivo dedicata ai biglietti di Grecia (source: web)
Il museo ospita anche monete metalliche, materiale storico appartenente alla Ionian Bank e una serie completa degli ultimi numeri delle banconote nazionali degli Stati membri dell’Eurozona prima della loro sostituzione con la valuta comunitaria. Anche il processo di produzione delle banconote e la realizzazione della filigrana fanno parte delle sezioni di approfondimento, senza contare le banconote emesse nel corso del II Guerra Mondiale da parte delle forze di occupazione dell’Asse in Grecia.
AlhpaBank Culture, la fondazione culturale dell’istituto bancario ellenico, ha anche un proprio sito web dedicato alle collezioni numismatiche a questo indirizzo.