EIRE: TRE COMMEMORATIVE (PIU’ UNA)
PER UN SECOLO DI REPUBBLICA

(di Antonio Castellani) | Anche se terminata con la resa incondizionata degli indipendentisti e l’esecuzione capitale di gran parte dei loro leader, la rivolta irlandese dell’aprile 1916 (Rivolta di Pasqua, in lingua locale  “Éirí Amach na Cásca”) viene tuttora ricordata come il passaggio epocale da cui, nel 1922, sarebbe finalmente nato lo Stato Libero d’Irlanda, non più sottoposto direttamente alla dominazione britannica ed embrione dell’attuale Repubblica d’Irlanda (Eire).

Fondata il 6 dicembre 1922 come un dominion all’interno del Commonwealth britannico, a seguito del Trattato anglo-irlandese che pose fine alla guerra d’indipendenza irlandese, l’Irlanda guadagnato una maggiore sovranità attraverso lo Statuto di Westminster del 1931 e poi con la crisi seguita all’abdicazione di Edoardo VIII nel 1936. Una nuova Costituzione è stata introdotta nel 1937, dando vita all’Irlanda come Stato completamente sovrano. L’ultimo legame formale con il Regno Unito è stato interrotto nel 1949 quando l’Oireachtas (il Parlamento nazionale) ha approvato il Republic of Ireland Act, dichiarando l’Irlanda una repubblica e lasciando così il Commonwealth britannico.

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La moneta da 15 euro in argento per i 100 anni dell’Eastern Rising irlandese (source: Central Bank of Ireland)


Per celebrare i fatti di un secolo fa, Dublino ha emesso già da alcuni mesi una moneta da 2 euro commemorativa (leggi qui l’articolo) destinata sia alla circolazione che confezionata in coincard e in bookmark (ossia, sigillata in un segnalibro celebrativo), nonché inserita nelle serie divisionali 2016 destinate ai numismatici. Per ricordare degnamente, tuttavia, quel passaggio epocale legato alla storia di un popolo – circa 4,5 milioni di persone, al momento – dal forte sentimento di identità nazionale, la zecca irlandese ha coniato anche due belle monete in oro e argento che, se al dritto si caratterizzano per la loro essenzialità (la scritta EIRE e la data 2016 in caratteri di stile celtico, l’arpa simbolo nazionale) al rovescio spiccano per un mix di design moderno e solennità. Hibernia, infatti, la personificazione dell’Irlanda, è ritratta in piedi con elmo, lancia ed arpa celtica e, sullo sfondo, sono composti – in caratteri di dimensioni diverse – alcuni passaggi del proclama con cui il Governo provvisorio, un secolo fa, fissò i punti base dell’indipendenza e invitò gli Irlandesi alla ribellione.

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Oro e argento in coppia sotto il segno dell’Hibernia indipendente (source: Central Bank of Ireland)


Le tre monete hanno nominali rispettivi da 100 e da 50 euro (quelle in oro coniate ciascuna in 1000 pezzi proof, al peso di mezza e un quarto di oncia) e 15 euro (quella in argento proof, prodotta in 18 mila esemplari proof, mm 38,61 per g 28,28) e vengono proposte sia singolarmente che in coppia (i 50 e i 15 euro) in eleganti astucci in legno.