Lo zoodiaco e la nascita di Dürer per San Marino

Con Capricorno, Acquario e Pesci si conclude la serie di monete da 5 euro del Titano dedicata ai 12 segni zodiacali. Lo stesso giorno anche l’emissione per i 550 anni dalla nascita di Albrecht Dürer

Il 27 agosto San Marino ha concluso la serie dedicata ai segni zodiacali, iniziata nel 2018 con “Ariete” e “Toro”. Il dritto delle tre nuove monete mostra al centro il sole, delimitato dalla rappresentazione delle fasi lunari, intorno al quale ruotano tre piume, simbolo della Repubblica di San Marino.
Il rovescio della prima moneta rappresenta il Capricorno, segno di terra e decima costellazione dello
Zodiaco, mentre su quello della seconda moneta è ritratto l’Acquario, segno di aria e undicesima
costellazione dello Zodiaco. Il rovescio della terza moneta raffigura i Pesci, segno di acqua e
dodicesima costellazione dello Zodiaco.
Ciascuna moneta, in bronzital (peso: 9,30 g; diametro 26,95 mm; spessore: 2,4 mm) ha una tiratura di 16.000 esemplari. Annalisa Masini è ancora una volta l’autrice del bozzetto.
Si tratta della quarta tranche della serie, dopo le monete dedicate ai segni zodicali di Ariete e Toro, a quelli di Gemelli, Cancro, Leone e Vergine del 2019 e a Bilancia, Scorpione e Sagittario nel 2021 la serie dedicata alle stelle si completerà con le monete dedicate ai segni di Capricorno, Acquario e Pesci.

Nello stesso giorno San Marino ha emesso la moneta da 2 euro per il pittore, incisore e disegnatore Albrecht Dürer. Nato a Norimberga nel 1471, l’artista divenne il più alto rappresentante dell’arte e della cultura del Rinascimento nordeuropeo, grazie al predominio dell’espressione grafica, comprendente il disegno, dalla composizione allo studio dal vero, al paesaggio, al ritratto. Il dritto della moneta da 2 euro dedicata al 550° anniversario della nascita dell’artista mostra la Madonna con il Bambino, particolare tratto dall’omonimo celebre dipinto del 1526, conservato presso la Galleria degli Uffizi a Firenze. Dallo sfondo scuro emerge la figura della Vergine che reca una pera in mano e tiene in braccio Gesù Bambino. Un forte senso di intimità familiare pervade l’opera, caratterizzata dall’attenzione al dettaglio e dalla fedele riproduzione della realtà, tratti distintivi dell’arte di Dürer.

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Per maggiori informazioni: www.ufn.sm