DUE MONETE E UNA SCULTURA PER IL GENIO DI LE CORBUSIER

documents-button(di Mathias Paoletti) | Parigi prosegue, per il terzo anno, la serie di monete dedicata alla sette arti che nel 2013 ha visto l’omaggio alla danza e alla figura di Rudolf Nureyev e nel 2014 la celebrazione della musica con Jean-Philippe Rameau. Quest’anno tocca all’architettura, incarnata Oltralpe da un grande personaggio – Le Corbuies, al secolo Charles-Edouard Jeanneret-Gris, 1887-1965 – che, sebbene di origini svizzere (è effigiato sull’attuale banconota da 10 franchi di Berna), divenne cittadino francese dando al suo paese d’adozione un posto d’onore nell’architettura del Novecento. Pioniere nell’uso del cemento armato, innovativo e originale nel design degli edifici, Le Corbusier è stato anche un grande urbanista fondendo l’architettura con le necessità non solo dei singoli, ma della società intera.

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Le Corbusier e la sua “Cité radieuse” che ancora oggi si erge a Marsiglia (source: archive)


Due, come di consueto, le commemorative che la Francia ha emesso per l’occasione: una in oro da 50 euro proof (920 millesimi di fino, 8,45 grammi per 22 millimetri, in 2 mila pezzi) e una in argento proof da 10 euro (900 millesimi, 22,2 grammi per 37 millimetri, contingente 10 mila esemplari). Identici i soggetti, elaborati e scelti sotto la supervisione del consulente artistico della Monnaie Chrisitan Lacroix: al dritto una veduta del’avveniristico complesso della “Cité radieuse” progettato da Le Corbusier nel 1952 ed edificato a Marsiglia; al rovescio, un ritratto del grande architetto con i caratteristici occhiali rotondi, su uno sfondo formato da una complessa pianta urbanistica.

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I 10 euro in argento che la Francia ha dedicato al grande architetto e designer (source: Monnaie de Paris)


Conosciuto anche come scultore e pittore, Le Corbusier ha ricevuto quest’anno da Parigi un ulteriore omaggio sotto forma della replica in serie – in bronzo fuso, in soli 50 esemplari commercializzati a 2490 euro ciascuno – della sua “Mano aperta”, opera realizzata per una scultura monumentale destinata alla città di Chandringan. Costano invece alla fonte, rispettivamente, 55 euro la moneta commemorativa in argento e 480 quella in oro. La serie di Francia dedicata alla sette arti proseguirà il prossimo anno con il cinema (Jean Gabine), nel 2017 con Auguste Rodin (per la scultura) e, nei due anni successivi, con Guillaume Apollinaire (letteratura e poesia) e Pierre Soulages (pittura).