Asta Gadoury a Monaco il 15 e 16 novembre (1/4)

(informazione pubblicitaria) Il 15 e 16 novembre 2019 la casa d’aste Éditions Victor Gadoury di Monaco offre in vendita un’ampia collezione di monete, banconote e medaglie. Sarà presentata anche la seconda parte della collezione di un gentiluomo di Casa Savoia.

Il 15 e 16 novembre 2019 a Monaco la casa d’aste Èditions Gadoury proporrà a tutti i collezionisti numerose monete di alto livello oltre alla seconda parte della spettacolare collezione di un gentiluomo di Casa Savoia. Il nuovo prestigioso appuntamento segue la spettacolare vendita del 2018, quando la casa d’aste propose la più grande vendita della sua storia in termini di prestigio delle monete proposte e in particolare l’impressionante collezione di Casa Savoia, con 350 lotti. L’evento fu caratterizzato da grandi risultati, come quello del ducato d’oro di Carlo I (1482-1490) venduto a 90.000 euro; il 10 scudi d’oro del 1610, moneta di Carlo Emanuele I – di cui si conoscono solo tre esemplari – venduto a 250.000 euro e la prova del 100 lire coniata nel 1910 a Roma, aggiudicata a 220.000 euro.
La nuova vendita, che si preannuncia altrettanto stupefacente, conterà non meno di 2135 lotti con una grande varietà di monete rare di tutti i periodi storici, dall’antichità ai giorni nostri. Oltre alle monete francesi, le monete italiane, le monete di Monaco, non saranno da meno quelle degli altri paesi: il catalogo conta infatti numerose monete tedesche, monete austriache, le monete della Gran Bretagna, ma anche di paesi meno noti nelle vendite all’asta come il Burundi, Bahrain e altri ancora. Non solo i collezionisti di monete, ma anche gli estimatori di banconote saranno contenti: la mattina di venerdì 15 novembre sarà messa all’asta una larga scelta di banconote asiatiche, tra cui numerose banconote cinesi di diversi periodi, ma anche banconote francesi, del Camerun, della Germania e naturalmente di Monaco. I collezionisti di cartamoneta, come i numismatici avranno l’imbarazzo della scelta durante questa eccezionale vendita all’asta. 
La vendita, che comprende anche numerose pregiate medaglie e libri di numismatica, si terrà presso l’Hotel Méridien Beach Plaza di Monaco. Il giorno successivo, il 17 novembre, si svolgerà il Convegno numismatico di Monaco. ragione in più per trascorrere un piacevole weekend nel Principato.

Le monete antiche

Lotto 242. Monete greche/Confederazione arcaniana. Statere 250 a.C., Leucas. Rarissima, unica con i suoi segni di controllo. Conservazione splendida con tracce leggere di pulitura. 13 mm. Base d’asta: € 15.000.

La casa d’aste monegasca dà appuntamento ai collezionisti di monete antiche venerdì 15 novembre a partire dalle ore 14:00. Per coloro che lo desiderano i lotti potranno essere visionati su appuntamento nel negozio sito in 57 rue Grimaldi (per fissare un incontro: contact@gadoury.com;  +37 93 25 12 96)

Tesori greci

Chi colleziona monete greche dovrà guardare con attenzione il catalogo. Contiene rarità di elevata qualità e provenienza straordinaria. Per esempio, un quarto di statere molto raro della Confederazione arcaniana coniato verso il 250 a.C. a Leucas (lotto 242). Per essere meglio protetti contro gli aggressivi vicini Atoliani, i cittadini di Arcania formarono un’unione la cui capitale sarebbe stata Leucas. Il quarto di statere è una testimonianza rara del periodo ellenico e un esempio meraviglioso di incisione ellenica estremamente pregiato nel suo più piccolo formato. Si segnala inoltre che la vendita all’asta offre anche una vasta scelta per i collezionisti di monete celtiche, principalmente della regione francese.

Monete romane,  monete bizantine e monete lombarde

 

Lotto 493. Impero Romano. Decentius 350-353. Solido, 351-352 Roma. Rarissimo. NGC MS 4/4 – 2/5. 21,5 mm. Base d’asta: € 25.000.

Dopo una ricca selezione di denari della Roma repubblicana, le monete dell’epoca imperiale seguono con un ampio ventaglio di aurei, denari e sesterzi, la maggior parte di queste di qualità eccezionale. Vale menzionare gli aurei di Lucio Vero, Lucilla, Geta e Caracalla insieme (con un busto straordinario di Caracalla a sinistra), di Traiano Decio, senza dimenticare un raro sesterzio di Macrino con patina marrone e dal ritratto monumentale.
In quanto esempio rappresentativo di tutte le monete rare, si segnala il solido dell’usurpatore Decenzio che in quanto co-imperatore con il fratello Magnenzio ha tentato invano di rendere sicura la frontiera renana.
Tra le monete bizantine sarà messa all’asta una moneta ibrida coniata nel 527 il cui rovescio svela Giustino I e Giustiniano I (lotto 517).

Lotto 517. Impero bizantino. Giustino I e Giustiniano I, 527. Solido ibrido. Unico FDC. 20 mm. Base d’asta: € 10.000.

Nel 2019 l’asta Gadoury offre anche una vasta scelta di monete del periodo delle invasioni barbariche, in particolare dei Longobardi. La moneta degna di nota è un tremisse di Desiderio (757-774), il loro ultimo re. Sua figlia era sposata con Carlo Magno. Dopo che quest’ultimo la ripudiò, la corte di suo padre divenne un centro di resistenza ai Carolingi. Desiderio tentò di forzare il papa a unirsi militarmente alla sua alleanza contro i Carolingi. Carlo Magno invase l’Italia e conquistò il regno longobardo. I tremissi dell’ultimo re dei Longobardi offerti all’asta Gadoury sono stati coniati a Castelnovate.

Lotto 575. Longobardi. Desiderio 757-774. Tremisse, Castelnovate. Rarissima FDC. 17,5 mm. Base d’asta: € 10.000.

Il catalogo di vendita delle monete di prestigio del 2019 è consultabile su auction.gadoury.com, ma anche su www.numisbids.com, www.droutlive.com e su www.biddr.ch

Per maggiori informazioni è possibile contattare gli esperti numismatici Gadoury via email all’indirizzo contact@gadoury.com o al telefono al numero +377 93 25 12 96.

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