14-18 AGOSTO 2017 | LA SETTIMANA DELL’ORO | SPONSORED BY BMP

(articolo sponsorizzato da Bolaffi Metalli Preziosi) | Ci siamo lasciati prima della pausa estiva con l’analisi dell’andamento del mercato del metallo prezioso nella settimana tra lunedì 24 e venerdì 28 luglio; vale perciò la pena spendere qualche parola sulla prima metà del mese di agosto, che ha visto il prezzo dell’oro tentare una ripresa che, sebbene con qualche battuta di arresto, si è consolidata anche nel periodo fra lunedì 14 e venerdì 18 e che lascia supporre ad alcuni analisti una possibile inversione di tendenza anche per le settimane a venire, dopo un periodo di calo del prezzo iniziato nei primi giorni di giugno. Per visualizzare il grafico interattivo e dinamico delle quotazioni clicca qui; per iscriverti gratuitamente alla newsletter di Bolaffi Metalli Preziosi e ricevere aggiornamenti sul mondo dell’oro visita il sito (clicca qui).

Sintesi della settimana | Supera il punto percentuale (per l’esattezza +1,18%, pari a +41 centesimi di euro al grammo) la performance settimanale del metallo prezioso che, partito debole nelle prime due sedute del periodo, ha poi messo a segno tre giornate in territorio positivo sufficienti a riportarne la quotazione sopra il 1.100 euro per oncia per la prima volta dalla fine di giugno.

Sintesi del mese | Gli ultimi 30 giorni di contrattazioni sono stati altalenanti, specie nella prima fase del periodo in esame finché, nelle due sedute del 9 e 10 agosto, l’oro non ha dato un deciso segnale positivo che, sommato ai risultati delle giornate seguenti, ha portato il risultato finale ad un apprezzabile +2,93% (+1,01 euro al grammo).

Sintesi dell’anno | Sull’orizzonte temporale degli ultimi 365 giorni, invece, la quotazione del metallo prezioso fa registrare un risultato negativo pari ad un -7,62%; se infatti, al 28 agosto 2017, l’oro ha fatto registrare un fixing a quota 35,45 euro per grammo, il prezzo alla stessa data del 2016 era pari a 38,38 euro al grammo. Per concludere, l’anno solare 2017 vede al momento un marginale deprezzamento del metallo prezioso nella misura di un -0,06%.