SONO “PRESIDENZIALI” LE ULTIME NOVITA’ DELLA ZECCA FRANCESE

documents-button(di Antonio Castellani) | La Monnaie de Paris ha inaugurato, nel 2011, un’ambiziosa e innovativa serie di monete commemorative dedicate a quindici secoli di storia nazionale francese. Le coniazioni in oro e argento, in vari nominali, sono state affidate nel concept e nel design allo stilista Christian Lacroix e hanno visto finora gli omaggi a Clodoveo (primo sovrano ad unire i Franchi tra V e VI secolo) a Napoleone III (ultimo imperatore dei Francesi dal 1852 al 1870, dopo esser stato presidente della Repubblica dal 1848) passando per altri celeberrimi personaggi come Carlo Magno, Luigi IX il Santo, Ugo Capeto, Francesco I e Luigi XVI oltre, naturalmente, a Napoleone Bonaparte. Il programma dal titolo “Da Clodoveo alla Repubblica” ora volge al termine con la serie 2015, che sarà commercializzata il 23 marzo dalla zecca transalpina e sarà dedicata a tre presidenti che hanno segnato la storia francese del XX secolo. Il primo è Raimond Poincaré che, nato nel 1860, nel 1913 – dopo essere stato capo del governo – fu eletto all’Eliseo e dovette affrontare gli anni durissimi della I Guerra Mondiale chiamando ad una “sacra unione” tutti i Francesi contro la minaccia degli Imperi Centrali. Dopo il conflitto, nel 1922, Poincaré torno a guidare l’esecutivo e dovette affrontare una grave crisi economica che lo costrinse a svalutare pesantemente il franco in termini di controvalore in oro, restituendo stabilità all’economia del paese e abbandonando lo storico franco germinale.

001

Il presidente Poincaré, riformatore del franco francese dopo la Grande Guerra (source: Monnaie de Paris)


Poincaré morì a Parigi nel 1934 e oggi gli vengono dedicate due monete, una da 50 euro in oro (920/.., mm 22,00 per gr 8,45) prodotta in mille esemplari e una 10 euro in argento (900/.., mm 37,00, gr 22,20) coniata in 5 mila pezzi. Al rovescio campeggia un ritratto del personaggio – come su ogni moneta della serie – mentre il dritto riporta le date della presidenza Poincaré, il monogramma francese RF, il valore e un mazzo di fiori – su cui spicca un papavero, simbolo dei caduti – a ricordate la Grande Guerra.

Un altro storico presidente, un altro conflitto mondiale: dopo la 2 euro del 2010, infatti, la Monnaie rende omaggio a Charles De Gaulle (1809-1970) che, capo della Francia Libera, si batté contro l’invasione tedesca e il governo collaborazionista di Petain diventando, già nel 1944, presidente ad interim della Repubblica Francese. Nel dopoguerra, a causa del conflitto d’Algeria (1954-1962), De Gaulle fu richiamato al potere come capo del governo e nel 1958 fu quindi eletto presidente. Rieletto, al secondo mandato, nel 1965, poco prima della morte – era il 1959 – rassegnò le dimissioni lasciando tuttavia un’impronta indelebile nella politica e nella gestione delle istituzioni di Francia, e passando alla storia del Novecento come uno dei grandi protagonisti.

002

Charles De Gaulle in esilio ai tempi della Francia Libera (source: archive)


Ben tre sono le monete “golliste” della nuova serie francese: in oro 999/.. (mm 37,00, g 31,104) è coniata un’oncia da 200 euro in soli 500 pezzi mentre in oro 920/.. (mm 22,00, g 8,45) è prodotta una 50 euro prevista in un massimo di mille esemplari; completa l’emissione una 10 euro in argento (caratteristiche uguali a quella per Poincaré) che sarà coniata in 5 mila pezzi. Al ritratto di De Gaulle in età avanzata, collocato al rovescio, si contrappone simbolicamente al dritto il microfono radiofonico con cui il 18 giugno 1940, dalla B.B.C. di Londra, il generale lanciò il suo famoso appello alla resistenza francese contro l’invasione nazista.

003

Il taglio massimo da 200 euro dedicato a De Gaulle dalla zecca di Francia (source: Monnaie de Paris)