(di Mathias Paoletti) | A prescindere dai risultati delle gare in programma a Rio, l’Australia si aggiudica sicuramente un alloro numismatico nelle “Olimpiadi” delle monete commemorative legate all’evento sportivo dell’estate. La Royal Australian Mint, infatti, ha prodotto più di 12 milioni di monete da 2 dollari (buona parte delle quali entreranno normalmente in circolazione) per commemorare in modo originale i XXXI Giochi in programma in Brasile.
I 2 dollari d’Australia celebraqtivi delle Paralimpiadi di Rio, con applicazione policroma al rovescio (source: Royal Australian Mint)
Sei coniazioni, attraverso altrettanti design originali, rendono omaggio infatti a ben 32 discipline di 28 sport diversi e all’olimpismo, simboleggiato dai cinque cerchi colorati (uno per moneta) e da un inserto policromo che caratterizza la sesta emissione, quella dedicata ai Giochi Paralimpici. Con date di immissione sul mercato previste tra il 19 luglio e il 22 agosto, le sei monete sono anche disponibili in confezioni speciali, una per le cinque olimpiche ed una dedicata alla commemorativa paralimpica. Ogni moneta vede al rovescio il cerchio colorato con all’interno una versione semplificata dell’emblema nazionale e, all’esterno, un alternarsi di motivi curvilinei e di figure stilizzate simboliche dei vari sport. Sul dritto l’immancabile ritratto di Elisabetta II.
Il rovescio dei primi 2 dollari colorati d’Australia, quelli del 2014 per il Remembrance Day (source: archive)
Coniate in lega di rame (92%), alluminio (6%) e nichel (2%), tutte le monete misurano 20,50 millimetri di diametro e pesano 6,60 grammi; il bordo, invece, alterna sezioni rigate e lisce. La consuetudine di produrre monete per la circolazione con inserti colorati, in Australia, è iniziata nel 2012 con i 2 dollari caratterizzati, al rovescio, dal papavero simbolo del Remebrance Day; nel 2013 è stato celebrato invece il 60° anniversario dell’incoronazione di Elisabetta II, mentre nel 2014 si è nuovamente celebrata la giornata dei caduti in guerra con un differente design. Due coniazioni “a colori”, invece, sono state effettuate nel 2015, quella per il centenario del Corpo di spedizione australiano in Europa nella I Guerra Mondiale e quella per il poema – sempre legato alla Grande Guerra – dal titolo “In Flanders Fields”.