PASSEGGIATA NUMISMATICA AL GIARDINO DI BOBOLI

documents-button(a cura della redazione) | Sono appena stati emessi, e siamo i primi a mostrarveli, i nuovi 5 euro in argento proof che l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha dedicato, nell’ambito della serie Ville e giardini d’Italia, al Giardino di Boboli di Firenze. Cinquemila gli esemplari realizzati al consueto titolo di 925 millesimi, con peso di 18 grammi e diametro di 32 millimetri. Dietro i dati tecnici, tuttavia, c’è molto di più: innanzi tutto la storia di uno dei giardini più belli del nostro paese, connesso con Palazzo Pitti e col Forte di Belvedere. Boboli, che accoglie ogni anno oltre 800  mila visitatori, è infatti uno dei più importanti esempi di giardino all’italiana al mondo ed è un vero e proprio “open air”, per l’impostazione architettonico-paesaggistica e per la collezione di sculture che vanno dalle antichità romane al XVI e XVII secolo.

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Antica pianta del Giardino di Boboli a Firenze (source: web)


Palazzo Pitti è stato residenza prima dei Medici, poi dei Lorena e infine, dal 1865 al 1870, dei Savoia come re d’Italia, mentre i giardini furono costruiti tra il XV e il XIX secolo ed occupano un’area di circa 4,5 ettari. Alla prima impostazione di stile rinascimentale, nel nucleo più vicino al palazzo, si aggiunsero nel tempo nuove porzioni con diverse impostazioni con viali ricoperti di ghiaia, nuovi laghetti e fontane, ninfei, tempietti e grotte. Notevole è l’importanza che nel giardino assumono statue e parti fabbricate, come la settecentesca Kaffeehaus (raro esempio di gusto rococò), che permettevano di godere del panorama sulla città che il giardino offre, difformemente al gusto dell’epoca della costruzione.

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Arte e natura si fondono in armonia nei giardini fiorentini e nella nuova commemorativa d’Italia (source: Ipzs)


L’artista Luciana De Simoni ha scelto di rappresentare, sul dritto, la “Fontana dell’Oceano”, opera del Giambologna (1529-1608), sita su un isolotto del Giardino di Boboli di Firenze; sullo sfondo, l’Anfiteatro di Boboli; alla base della scultura, il nome dell’autrice dei modelli e dei conii L. DE SIMONI; in giro, la scritta REPUBBLICA ITALIANA; sul rovescio, invece, è riprodotto magistralmente un particolare del gruppo scultoreo “Paride ed Elena” di Vincenzo de’ Rossi, sito all’interno della Grotta Grande di Boboli progettata da Bernardo Buontalenti; sullo sfondo, libera interpretazione delle decorazioni degli affreschi della Grotta; nella parte superiore, la scritta FIRENZE; nel campo di sinistra, l’anno di emissione 2015; a destra, il valore EURO 5; in basso, ad arco, la scritta GIARDINO DI BOBOLI; tra i tralci, in basso a destra, la R identificativa della Zecca di Roma. Prezzo di emissione, 50,00 euro.