PAROLE E MONETE: “ORA CON PASSO SICURO”

(di Roberto Ganganelli) | Nella prossima asta Varesi e Nomisma del 10 novembre sarà esitata, fra le altre una moneta estremamente rara e di difficile apparizione sul mercato: si tratta di un ducatone del 1618 per Alessandro I Pico, duca di Mirandola (1602-1637) coniato nel 1618 e recante al dritto un raffinato ritratto corazzato del duca rivolto a sinistra. Ciò che ci interessa di più, tuttavia, è il bel rovescio con la Fortuna che poggia il piede destro su cubo e quello sinistro su globo, reggendo un ramo d’alloro nella sinistra e rivolgendo lo sguardo in alto da dove scendono deo raggi (in realtà, da dove soffia il vento).

Dritto del ducatone 1618 per Mirandola (source: Varesi & Nomisma)


Attorno si legge NVNC PEDE CERTO che, come ci spiega Mario Traina ne “Il linguaggio delle monete”, deriva da una clausola di Orazio (“Pede certo”, dalle “Satire”, 1, 4, 47 e dall’“Arte poetica”, 158) e significa, nella versione riportata in moneta, “Ora con passo sicuro”. Una legenda che si ritrova anche sul doppio scudo 1617 (2 ducatoni per Bellesia, che dubita della coniazione di questa moneta ripresa da Litta ed indicata erroneamente come presente nel Medagliere di Brera, anche se non esclude che qualche esemplare sia stato battuto come pezzo d’ostentazione), oltre che sul già citato scudo (ducatone per Bellesia).

Il cubo rappresenta Cristo e la religione, la vera pietra angolare, mentre il globo simboleggia l’universalità. L’alloro infine è simbolo di trionfo (Ravegnani-Morosini parla di ulivo). La legenda, per Ravegnani Morosini (1984, III, p. 59) si riferisce all’elevazione di Mirandola a Ducato da parte dell’imperatore Mattia: la Fortuna premia chi ritiene più meritevole. Bellesia (1995, “La Zecca dei Pico”, p. 169) concorda sulla figura della Fortuna ma fa risalire la legenda alla legittimazione di Galeotto a succedere al padre naturale Alessandro, legittimazione concessa dall’imperatore all’inizio del 1617.

Il rovescio con la Fortuna e il motto NVNC PEDE CERTO (source: Varesi & Nomisma)


La Fortuna ora può procedere con passo sicuro e sfidare le avversità rappresentate dalle folate di vento che le scompigliano i capelli. L’alloro in mano alla Fortuna è garanzia di vittoria per chi la persegua veramente. Secondo una terza interpretazione, invece, Mirandola, abbandonata l’immobilità cui era stata costretta dalla mancanza di un erede, può ora con sicurezza affrontare il mondo, rappresentato dal globo.