MONETE E MEDAGLIE, BANCONOTE E FRANCOBOLLI PER CARLO GHEGA, UN VENEZIANO… CELEBRE IN AUSTRIA

Nel 1869, il Seidan (afflitto da qualche tempo da gravi problemi al braccio destro) realizzò quella che fu forse la sua ultima medaglia, destinata a commemorare il già citato Congresso delle Ferrovie tedesche. Essa propone sul dritto il ritratto di Carlo Ghega, colto di profilo e circondato dalla scritta che lo celebra come “Costruttore della Ferrovia del Semmering”. Sul rovescio viene invece riprodotto il monumento eretto in suo onore nella stazione di Semmering, accompagnato da una lunga iscrizione legata al Congresso e all’opera di Ghega. La medaglia, del diametro di 60 mm, fu coniata in bronzo.

Curiosa poi la evidente somiglianza tra il medaglione posto nel monumento della stazione di Semmering, e una medaglia dal ragguardevole diametro di 165 mm di cui sono noti almeno due esemplari (conservati rispettivamente presso il Museo Correr di Venezia e l’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti). A dispetto del contorno, palesemente differente, il ritratto del Ghega appare identico. Difficile stabilire se si tratti di una “variante” appositamente approntata dall’autore o di una replica, ottenuta in modulo ridotto, al pantografo. Questa seconda ipotesi sembra più convincente dato che manca la firma presente invece nel taglio del busto del medaglione del monumento. In ogni caso si tratta di esemplari perfezionati con accurato lavoro di cesello. Presso il museo Correr di Venezia, ne esiste anche un calco in gesso.

004Nel maggio del 1904 si celebrarono i cinquant’anni del Semmering. Per l’occasione vennero organizzati imponenti festeggiamenti, per i quali fu istituito un apposito comitato diretto dal poeta e scrittore austriaco Peter Rosegger (1843-1918), cultore di tradizioni e letteratura popolari.

Nella circostanza vennero realizzate due medaglie: una prima, che potremmo definire“ufficiale”, in forma di placchetta di bronzo (mm 54 x 54), opera dell’incisore viennese Rudolf Marschall (1873-1967). Nel dritto vi si ritrova il consueto profilo di Ghega volto a destra. Un personaggio femminile corona il capo del progettista, mentre sullo sfondo si profilano le alture del Semmering, un viadotto e una galleria. Sul rovescio è riportata un’iscrizione che indica il committente della placchetta nella Imperial Regia Città Capitale e Residenziale di Vienna; e infatti, nella parte inferiore, viene proposta proprio la silhouette della città di Vienna.

L’altra medaglia (metallo bianco, mm 32 x 28) è di forma romboidale ed è priva del nome dell’autore. Reca, sulla sommità, il simbolo delle ferrovie (la ruota alata) e, al dritto, il busto di Carlo Ghega colto di trequarti. Al rovescio, nel campo, viene commemorato il cinquantenario del Semmering.