LA MONNAIE DE PARIS ALZA IL SIPARIO SUL PROGRAMMA 2015

documents-button(di Roberto Ganganelli) | Come accade da alcuni anni, la zecca transalpina gioca d’anticipo diarmando, già in estate, le linee del programma numismatico per l’anno a venire che, come al solito, sarà ricco di emissioni e tematiche. Le officine di Quai de Conti, dirette da Christophe Beaux, sforneranno infatti varie decine di monete commemorative suddivise in ben dodici filoni tematici. I 2 euro commemorativi, forse l’unica emissione che troverà adepti anche sul mercato italiano, saranno dedicati ai 500 anni dalla battaglia di Marignan, primo importante scontro bellico vinto dal re Francesco I e punto d’inizio dei fecondi scambi culturali tra la Francia e gli Stati italiani. Nella serie Europa Star Programme – che il prossimo anno avrà per tema i settant’anni di pace in Europa – troverà spazio la seconda commemorativa bimetallica. Anche la Grande Guerra riceverà un omaggio relativo alle vicende del 1915, come non mancheranno coniazioni per la Coppa del Mondo di rugby – sport assai amato Oltralpe – che si terrà dal 18 settembre al 31 ottobre in Gran Bretagna. I presidenti Poincaré, De Gaulle e Mitterand saranno protagonisti delle tre monete dedicate ai personaggi della storia di Francia da Colodoveo alla Repubblica (serie disegnata dal celebre stilista Christian Lacroix). Dalla realtà alla leggenda per le monete che, invece, renderanno omaggio ai personaggi di Manon Lescaut, a Tristano e Isotta e al Cid.


011-1

La storica sede della Monnaie de Paris lungo le rive della Senna a Parigi (source: author)


Passando alla tematica delle arti, la Monnaie de Paris emetterà monete per ricordare il mezzo secolo dalla morte dell’architetto Le Courbusier come pure – nell’ambito delle rive della Senna quali Patrimonio dell’Umanità Unesco – ai monumenti degli Invalides e del Grand Palais. Le monete della serie Seminatrice avranno rovescio dedicato ad un’altra, storica coniazione francese del Medioevo, dopo il denaro dell’864 commemorato quest’anno. Si tratta del franc à cheval emesso dal re Giovanni il Buono (1350-1364); la serie, che terminerà nel 2020, vedrà nei prossimi anni altri omaggi numismatici al denaro tornese, al luigi d’oro e ad altri nominali di spicco, per terminare con il franco germinale e il nuovo franco. Altre emissioni sono previste in omaggio alle grandi navi della storia di Francia, alla saga del “Piccolo principe” e al calendario lunare cinese, i cui animali simbolo vengono presentati attraverso citazioni da favole di La Fontaine.  Chiudono il ricco programma numismatico francese del 2015 le monete dedicate a moderne reinterpretazioni del galletto transalpino (vendute a valore facciale) e gli euro che celebrano i valori della Repubblica.

Christophe Beaux, presidente e Ceo della Monnaie de Paris (source: web)