INDIETRO TUTTA… LA FRANCIA
CONFERMA I 2 EURO “BLEUET” E RILANCIA 

(di Mathias Paoletti) | Dopo averli annunciati, smentiti e sostituiti con una moneta per Simone Veil (che, peraltro, forse si farà lo stesso) la Monnai de Paris ha confermato che la prima 2 euro del 2018 sarà dedicata al tema “Le bleuet et l’armistice”, nel centenario della fine della Prima guerra mondiale. La moneta sarà emessa ufficialmente il 5 febbraio ma, a quanto pare, sarò disponibile in anteprima per i visitatori della World Money Fair di Berlino già nel weekend del 2-4 febbraio, nella doppia versione normale e a colori, con doppia tonalità di blu a evidenziare il fiore simbolo dei caduti in guerra.

I 2 euro “Bleuet” in versione colorata (source: Monnaie de Paris)


“Da 100 anni – si legge nella presentazione della moneta – il fiordaliso è il fiore della memoria e della solidarietà della Francia. Nasce dal desiderio di venire in aiuto ai soldati mutilati della Guerra 1914-1918. Rapidamente, questo piccolo fiore diventa il simbolo di tutta la Nazione francese grata per il sacrificio dei suoi soldati nel difendere il loro paese e i suoi ideali. Oggi, il ‘bleuet’ de France continua la tradizionale missione di sostegno morale e finanziario ai veterani e alle vittime delle guerre di ieri e di oggi e alle vittime del terrorismo. Il fiordaliso contribuisce anche alla trasmissione di valori di riferimento e valori come il rispetto, la pace e la tolleranza ai più giovani. Un’opera di memoria che onora chi ha combattuto e combatte ancora oggi per la nostra libertà”.

Il rovescio delle due monete francesi in argento che ricordano la fine della Prima guerra mondiale (source: Monnaie de Paris)


La zecca di Francia produrrà 10 milioni di pezzi complessivi destinati alla normale circolazione, mentre altri 20 mila saranno confezionati per i collezionisti con inserti policromi, 10 mila in finitura BU (fior di conio) e altrettanti in BE (fondo specchio). Mentre non sorprende che le monete speciali abbiano prezzi alla fonte, rispettivamente, di 10 e 20 euro colpisce un po’ il fatto che anche sulla moneta di normale circolazione l’officina monetaria di Quai de Conti applichi un “aggio” commercializzandola al prezzo di 2,50 euro.

Il dritto della 100 euro in argento (source: Monnaie de Paris)

Sempre al centenario dalla fine del conflitto che sconvolse l’Europa e vide il mondo intero coinvolto, la Francia emetterà anche una 10 euro (il 19 febbraio) e una 100 euro nello stesso metallo (in data ancora da definire) aventi come soggetto del rovescio una bella composizione nella quale, in primo piano, campeggia un trombettiere in uniforme d’epoca che annuncia la vittoria – ammantato dalle bandiere delle nazioni alleate (curiosamente, manca quella italiana…) – mentre, sullo sfondo, si staglia l’Arc de Triompe di Parigi sotto il quale un fante festeggia abbracciando la propria bambina. Un inno alla pace, dunque, e alla speranza nel futuro che quel 1918 portò con sé anche se, come la storia ci insegna, non si trattò affatto di una pace definitiva. Il conio da 10 euro è proposto al prezzo di 11,90 euro, quello da 100 euro di facciale a 109,00 euro.