DAL VATICANO, IN ANTEPRIMA
IL PROGRAMMA NUMISMATICO 2017

(di Antonio Castellani) | L’Ufficio Filatelico Numismatico del Governatorato vaticano ha appena diramato le prime anticipazioni sul programma di emissioni per il 2017, che si presenta ricco e vario, nel segno della continuità rispetto a quello dell’anno che si avvia alla conclusione. Tre, come di consuetudine, le versioni in cui sarà realizzata la serie divisionale contenente le otto monete di normale circolazione (dal centesimo ai 2 euro): la prima è quella fior di conio, in cartoncino, senza l’aggiunta di ulteriori coniazioni; la seconda e la terza, invece, saranno in finitura proof ed impreziosite, rispettivamente, dall’ormai classica emissione in argento da 20 euro o da quella in oro da 50 euro. Entrambe le monete destinate alle serie fondo specchio avranno come soggetto papa Francesco.

Interessanti i soggetti previsti per le bimetalliche celebrative da 2 euro, che saranno entrambe prodotte sia in versione fior di conio che fondo specchio: se circolava già da tempo, infatti, la voce che una moneta sarebbe stata dedicata al centenario delle apparizioni mariane di Fatima, in Portogallo, meno prevedibile – anche se pienamente giustificata dall’importanza della ricorrenza – è la scelta di ricordare il 1950° anniversario del martirio dei santi Pietro e Paolo avvenuto, secondo la tradizione, proprio tra il 64 e il 67, durante le persecuzioni anticristiane ordinate dall’imperatore Nerone.

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I santi Pietro e Paolo su una medaglia di Sede Vacante 1758 (source: archive)


Due apostoli e due personaggi diversi, ma entrambi fondamentali per la storia della Chiesa del primo secolo così come nella costruzione di quelle radici dalle quali si alimenta la fede cristiana. Pietro, nato a Betsaida in Galilea, era pescatore a Cafarnao. Fratello di Andrea, divenne apostolo di Gesù dopo che questi lo chiamò presso il lago di Galilea e dopo aver assistito alla pesca miracolosa. Da sempre tra i discepoli più vicini a Gesù fu l’unico, insieme al cosiddetto “discepolo prediletto”, a seguire Gesù presso la casa del sommo sacerdote Caifa, fu costretto anch’egli alla fuga dopo aver rinnegato tre volte il maestro, come questi aveva già predetto. Ma Pietro ricevette dallo stesso Risorto il mandato a fare da guida alla comunità dei discepoli. San Paolo, invece, era originario di Tarso: prima persecutore dei cristiani, incontrò il Risorto sulla via tra Gerusalemme e Damasco. Baluardo dell’evangelizzazione dei popoli pagani nel Mediterraneo morì anch’egli a Roma tra il 64 e il 67.

Per quanto riguarda le monete in argento, il Vaticano prosegue nella consuetudine di dedicarle ad eventi liturgico-pastorali di particolare importanza: nel 2017 sarà ancora la volta della Giornata mondiale della pace, giunta alla sua cinquantesima edizione essendo stata proclamata e celebrata per la prima volta da Paolo VI nel 1967, e della venticinquesima Giornata mondiale del malato. Al tema della pace saranno riservati i 5 euro, alla sofferenza degli ammalati i 10 euro.

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Mauro Olivieri, direttore dell’UFN del Vaticano (source: archive)


Per quanto riguarda le monete in oro, oltre alla 50 euro prevista nella divisionale proof deluxe, da Oltretevere si apprende che – visto il costante successo dell’emissione – anche nel 2017 sarà coniata una piccola moneta in oro prrof da 10 euro di nominale dedicata al sacramento del Battesimo, una sorta di “moneta calendario” che l’UFN diretto da Mauro Olivieri ha voluto introdurre nel programma annuale per rendere disponibile a quanti lo desiderino un prodotto numismatico d’arte da associare alla nascita di ogni bambino.

Proseguendo nel viaggio tra fede, architettura ed arte attraverso le basiliche pontificie d’Italia, invece, le due monete in oro proof da 20 e 50 euro del 2017 faranno tappa a Padova, presso la Basilica di sant’Antonio, uno dei luoghi di pellegrinaggio più frequentati al mondo e scrigno di capolavori e di reliquie. L’evangelista Giovanni, invece, sarà il soggetto della 100 euro in oro mentre il massimale della serie numismatica pontificia, i 200 euro, il prossimo anno vedranno come soggetto la virtù cardinale della Fortezza.

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La Basilica del Santo a Padova in una stampa del XIX secolo (source: web)


A completare il ricco programma, l’UFN del Vaticano emetterà anche una coin card contenente la moneta da 50 centesimi di papa Francesco con millesimo 2017, una stamp&coin card con moneta e uno dei francobolli dell’anno, due buste filatelico-numismatiche contenenti le versioni fior di conio delle celebrative da 2 euro e, infine, il volume numismatico 2017 giunto alla sua terza edizione.