“COIN OF THE YEAR 2016”: KRAUSE ANNUNCIA LE NOMINATION

documents-button(di Mathias Paoletti) | Krause Publications, la compagnia americana leader nel settore delle pubblicazioni numismatiche e dei grandi cataloghi prezziari sulla monetazione mondiale, ha annunciato le nomination ai prestigiosi premi “Coin of the Year” edizione 2016, che nel corso della prossima World Money Fair di Berlino in programma ad inizio febbraio saranno consegnati alle più belle coniazioni emesse nel corso del 2014. Un gruppo di giudici comprendente specialisti, editori e numismatici, così come membri della American Numismatic Association, si sono incontrati il 2 ottobre scorso a Iola, nel Wisconsin, per scegliere le finaliste tra le centinaia di monete candidate pervenute da tutto il mondo. Nel panel che deciderà le monete dell’anno figurano invece direttori di zecca, responsabili di musei, esperti di settore e giornalisti (per l’Italia, anche il direttore de “Il giornale della numismatica” Roberto Ganganelli).

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I solenni 10 euro “augustei” in lizza tra le monete dell’anno a soggetto storico (source: Ipzs)
002La 2 euro galileiana si candida tre le monete circolanti più belle del 2014 (source: Ipzs)


 

Dieci, come sempre, le categorie in cui sono state raggruppate le monete candidate; per quanto riguarda la Penisola, solo la Repubblica Italiana è presente con tre coniazioni, in altrettante categorie, mentre risultano assenti sia San Marino che, un po’ a sorpresa, il Vaticano che pure vanta riconoscimenti internazionali in questo come in altri contest numismatici. L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato è candidato al premio per la più bella moneta a soggetto storico dell’anno con i 10 euro del 2014 per il bimillenario della morte di Augusto, con i 2 euro per il 450° anniversario della morte di Galileo tra le monete circolanti e, infine, con i bellissimi 5 euro in argento per il semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea nella categoria delle monete a soggetto artistico.

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E’ indubbiamente “artistica” la 5 euro italiana in nomination al premio “Coty” 2016 (source: Ipzs)


Decine, anche quest’anno, i paesi in lizza per i premi “Coty”: si va dalle grandi zecche come Austria, Canada, Usa e Australia, Francia e Russia a soggetti “emergenti” come la Bielorussia, la Mongolia e la Lettonia. Di particolare interesse, tra le categorie in cui sono state suddivise le monete, quella dedicata alle coniazioni più innovative sotto il profilo tecnologico (dalla moneta che “galleggia” sul suo supporto grazie ad un campo elettromagnetico a quella che contiene un misuratore di temperatura) e quella per la celebrazione di un evento di attualità (in cui spiccano la coniazione giapponese per il treno superveloce e quella di Pechino per il primo allunaggio di una sonda cinese). Non mancano, ovviamente, la categoria delle coniazioni “classiche”, di quelle in oro e delle monete in formato “crown”, così diffuso nei paesi legati al Commonwealth.