BANDO DI CONCORSO PREMIO “MARCO OLIVARI”

(a cura della redazione) | Il Circolo numismatico bergamasco indice un concorso per l’assegnazione del premio denominato “Marco Olivari”, promosso dalla vedova e dalla figlia nella ricorrenza del ventennale della tragica e prematura scomparsa del socio, grande studioso ed esperto numismatico. Il concorso è rivolto ai giovani di età non superiore a 30 anni, alla data di pubblicazione del bando, che dovranno produrre un elaborato sul tema: “Che grado e tipo di interesse riveste per te la numismatica? Che cosa è per te o che cosa pensi che sia un Circolo numismatico? Come vorresti che fosse un Circolo numismatico per invogliarti a frequentarlo? Che cosa al contrario ti trattiene o ti tratterrebbe dal frequentarne uno?”

Gli elaborati, composti da un massimo di tre pagine formato A4, dovranno essere inviati entro il 15 gennaio 2018 via posta elettronica all’indirizzo del C.N.B.: circolonumismaticobg@gmail.com. Essi dovranno essere accompagnati dai seguenti dati: (1) nome e cognome dell’autore; (2) indirizzo di residenza; (3) recapito telefonico; (4) professione. Al vincitore sarà poi richiesto l’invio di copia della carta di identità in corso di validità.

Gli elaborati saranno giudicati da un’apposita commissione composta da non meno di cinque membri tra cui: non meno di tre relatori dei Circoli che sono stati presenti al 1° Congresso nazionale dei Circoli numismatici italiani oltre al presidente onorario del C.N.B., Gianpietro Basetti, e al presidente di Commissione, corrispondente attuale presidente del C.N.B., Gianluigi Lamperi. L’elaborato vincente sarà premiato con una somma in denaro di 300,00 euro e con la pubblicazione insieme con gli atti del Congresso di cui sopra svoltosi a Bergamo lo scorso il 21 ottobre 2017. Il premio sarà consegnato dalla moglie Grazia Locatelli e dalla figlia Violante Olivari il 24 febbraio 2018 in occasione del 53° Convegno numismatico nazionale di Bergamo.

Marco Olivari, 1955-1997 (source: Circolo numismatico bergamasco)


Nato a Bergamo nel 1955, Marco Olivari iniziò casualmente ad occuparsi di numismatica a 15 anni, ne divenne da subito un appassionato studioso, e, saputo dellʹesistenza di un Circolo numismatico a Bergamo, dove era studente del Liceo scientifico “S. Alessandro”, si iscrisse già nel 1972, frequentandolo assiduamente e iniziando a studiare la monetazione. Divenne ben presto consigliere del circolo, carica che mantenne ininterrottamente dal 1975 al 1996. Proprio per le sue riconosciute competenze venne iscritto dal 1984 nel Ruolo dei periti e degli esperti della Camera di commercio di Bergamo e diventò nello stesso anno consulente tecnico del Tribunale di Bergamo, sezione numismatica.

Giovanissimo socio vitalizio della Società numismatica italiana seguì contemporaneamente gli studi numismatici ed universitari, laureandosi brillantemente allʹ università degli studi di Milano in medicina e chirurgia. Riusciva a conciliare gli impegni lavorativi e familiari con gli studi numismatici e lʹorganizzazione di molteplici eventi nellʹambito del mondo numismatico. Contribuì al riconoscimento e al recupero delle monete sottratte alla Biblioteca civica “A. Mai” di Bergamo, grazie alla sua conoscenza approfondita della monetazione medioevale italiana.

La sua biblioteca numismatica, con più di 5000 volumi di numismatica e medaglistica, è stata messa a disposizione dei appassionati di tutto il mondo tramite unʹasta pubblica nel 2003. Profondo conoscitore di monete classiche e medioevali, particolarmente esperto nelle bizantine, era conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo numismatico per la sua competenza ed immensa cultura numismatica, che gli permetteva di identificare e classificare le varianti più rare. La sua attività di studioso lo aveva portato a collaborare alla stesura di diverse pubblicazioni; tra queste lʹopera postuma di Pietro Lorenzelli sulla storia della monetazione bergamasca. Anche altri autori si sono avvalsi della sua preziosa competenza.

Nel periodo precedente la sua scomparsa, avvenuta nel 1997, stava lavorando ad un’opera sulla storia della monetazione italiana dʹargento di grande modulo, per la quale aveva fatto ricerche nei medaglieri dei musei di Londra, Parigi, San Pietroburgo, Berlino, Roma, fotografando e classificando tutte le varianti esistenti delle varie monete.