ANGELO GRILLI FIRMA CON POESIA IL “CALENDARIO 2015” DI PICCHIANI & BARLACCHI

documents-button(di Roberto Ganganelli) | Settanta millimetri di bronzo patinato, forata al centro come tradizione di queste emissioni annuali della celebre ditta fiorentina, la medaglia calendario 2015 di Picchiani & Barlacchi porta la firma del maestro pavese Angelo Grilli. Splendida per forza, plasticità e armonia della modellazione, pienamente esaltate da una coniazione e da una rifinitura di alto livello, che fonde abilmente arte e artigianato, la medaglia come di consueto riporta al rovescio, in dodici settori, i calendari dei mesi dell’anno. Al dritto, invece, si rincorrono in un cerchio armonioso di vita e di volti le personificazioni delle quattro stagioni che il grande scultore e medaglista così descrive, nel libretto pubblicato a corredo dell’opera.

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La medaglia calendario 2015 di Angelo Grilli per P&B (source: Picchiani & Barlacchi)


“Quattro – scrive Angelo Grilli – sono le Stagioni scandite dai ritmi della natura, assecondati al loro Creatore, parimenti al giorno che si compie con l’alba e il tramonto.  ‘Primo Vere”, così chiamavano i latini la Primavera; l’inizio della stagione aperta alla vita, agli umori ed amori della terra, alle essenze delicate dei colori tutti fiori. Bimba gioiosa e fresca che invita alla danza. L’amica Estate, qui rappresentata come una vigorosa e riposante valchiria, sognante assolati campi di grano maturo, di colorati e saporosi frutti, di sudata allegria, di canzoni, di cieli stellati… Ma incalza l’Autunno, che lascia cadere dal suo grembo i grappoli dell’amore della vite, ultima fatica del villano e della terra che s’abbandona, dopo le ottobrate; il sole affievolisce i suoi dardi che hanno reso dorati gli amaranti come crisalidi. E’ la sera delle stagioni. L’aria profuma di caldarroste; fuori fa freddo; intorno al fuoco si ricordano i cari scomparsi. L’Inverno attende ormai il gelo. Il silenzio pervade la natura: la sua Voce”.

002Scultore, disegnatore, pittore e medaglista: il maestro Anglo Grilli (source: archive)


Altre parole sarebbero inutili, per sottolineare la poesia e l’anima di un grande artista che perpetua, nel nostro paese, la secolare tradizione della medaglia. Forse anche per questo la Picchiani & Barlacchi ha riprodotto nel volumetto che accompagna la coniazione calendario 2015 il manoscritto del maestro Grilli. Nella pubblicazione, alla presentazione dell’opera seguono una breve storia dell’azienda – fondata nel 1902 e oggi attiva, fra l’altro, nella produzione delle medaglie per l’Expo – e una galleria di medaglie coniate nel corso dei decenni e dedicate a personaggi illustri: spiccano tra queste, per bellezza e suggestione, quella di Francesco Bombardi per Cristina Sforza, quella di Marcello Fantoni per Niccolò Paganini, l’intensa medaglia pasoliniana del giovane Patrizio Daniele come pure il Masaccio di Pietro Annigoni.