217 MONETE D’ORO DELLA REICHSBANK RINVENUTE IN SASSONIA

documents-button(di Roberto Ganganelli) | L’occultamento – oppure lo smarrimento – di monete preziose in tempo di conflitti è un fenomeno molto comune, ma se è abbastanza usuale sentir parlare, almeno in Europa, di ripostigli composti da esemplari di epoca antica o medievale, meno frequente è imbattersi in insiemi di una certa consistenza e importanza risalenti al XX secolo. E’, questo, il caso del rinvenimento effettuato casualmente in Germania, più precisamente a Lüneburg (cittadina a sud di Amburgo) lo scorso ottobre quando sono tornate alla luce 217 monete d’oro assieme ai resti di quella che doveva essere una scatola di cartone pesante – il loro contenitore – con due sigilli contrassegnati dall’aquila con la svastica ed un timbro con impresso REICHSBANK BERLIN 244.

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Un’immagine d’insieme delle monete rinvenute in Germania (source: web)


Monete trafugate dalle riserve nazionali alla fine della II Guerra Mondiale? Oppure smarrite da un convoglio destinato a portarle al sicuro lontano dalla capitale? Interrogativi destinati a rimanere, almeno al momento, senza risposta; certo è che gli esemplari – del peso complessivo di circa 1,4 chilogrammi – vanno a far parte a pieno titolo di quel “nazi gold” del quale, ancora, in parte si cercano le tracce. Le monete in questione sono tutti marenghi da 20 unità: 128 in franchi belgi, 74 in franchi francesi, 3 di provenienza austro-ungarica e 12 italiani. Al rinvenitore del tesoretto, tale Florian Bautsch, le autorità hanno assegnato un premio di 2500 euro mentre le monete sono state esposte nel museo di Lüneburg. Per saperne di più sui tesori occultati dai nazisti, e tuttora solo in parte recuperati, il “National Geographic” ha realizzato un lungo ed intrigante documentario (in lingua inglese): per visualizzarlo clicca qui.