“UNO SGUARDO DAL CIELO”: DALL’AUSTRIA
LA PRIMA DI QUATTRO MONETE “ANGELICHE” 

(di Mathias Paoletti) | Dall’Ebraismo allo Zoroastrismo e dal Cristianesimo all’Islam, attraverso i millenni persone di fedi religiose estremamente diverse hanno cercato protezione invocando figure di angeli. Un fenomeno quasi incredibile, così trasversale e tuttora sentito da spingere la zecca d’Austria ad inaugurare, con la figura dell’angelo protettore Michele, una nuova serie di quattro monete che, attingendo alla storia dell’arte e delle religioni, celebreranno questi benevoli esseri invisibili.

L’arcangelo Michele, comandante delle sacre legioni celesti, già era considerato il protettore del popolo eletto di Israele e divenne, in seguito, patrono del Sacro Romano Impero, dopo la battaglia di Lechfeld, nell’anno 955, che segnò la fine delle incursioni dei Magiari (o Ungari) in Europa centrale, grazie alla vittoria decisiva dell’esercito del capo germanico Ottone il Grande magiaro Bulcsú e sulle armate dei suoi luogotenenti Lehel e Súr.

La versione in rame della nuova 10 euro dedicata dall’Austria all’arcangelo Michele (source: Austrian Mint)


Così, sulla nuova celebrativa di Vienna al rovescio è mostrato un dettaglio tratto dalla famosa raffigurazione di san Michele che uccide il drago dipinta sull’altare della chiesa di San Miquel de Soriguerola in Catalogna (Spagna). Il dipinto, che risale alla fine del XIII secolo, si trova oggi nel Museo Nazionale d’Arte della Catalogna a Barcellona. Il dritto della moneta mostra invece una spada con una lama ondulata incrociata con una bilancia, simboli dell’arcangelo Michele, collocati all’interno della lettera M (iniziale del nome dell’angelo) sagomata e di una elegante cornice decorativa.

Un decoro blu impreziosisce la versione in argento della moneta, prodotta sia in fior di conio che proof (source: Austrian Mint)


La moneta – emessa ufficialmente lo scorso 22 febbraio – è stata prodotta in rame (mm 32 per g 15) in ben 130 mila pezzi fior di conio venduti al facciale di 10 euro, è stata poi realizzata anche una versione in argento 925 millesimi (mm 32 per g 16,82) con applicazioni di colore blu. Questa edizione in metallo prezioso è stata coniata sia in versione fior di conio speciale che proof (entrambe in 30 mila esemplari).