UNA 2 EURO DAL LUSSEMBURGO
PER IL SERVIZIO MILITARE VOLONTARIO

(di Mathias Paoletti) | Il Granducato del Lussemburgo non dispone di una propria aeronautica militare né, per forza di cose, di forze di mare; ha tuttavia un piccolo esercito che – assieme alla Gendarmeria e alla Polizia – costituisce l’apparato di difesa del paese. L’Esercito lussemburghese, dal 1967, oltre che da militari di carriera (450 uomini) e dal personale civile (circa 100 persone), è integrato da una componente volontaria di circa 350 effettivi che ha preso il posto dei giovani sottoposti, fino ad allora, a precetto di leva.

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Sarà disponibile a fine gennaio una delle prime bimetalliche da collezione 2017, quella del Lussemburgo (source: web)


Per ricordare il mezzo secolo trascorso dalla fine della leva obbligatoria, il Granducato emetterà il prossimo 31 gennaio una moneta commemorativa da 2 euro sulla cui faccia nazionale il ritratto a destra del granduca regnante Henri, che è anche comandante in capo dell’Esercito, con abbinato un moderno logo formato dal numero 50, dalla parola JOER (ANNI) nella cui lettera O è inciso il crest delle forze volontarie il cui nome FRAÏWËLLEGEN-ARMÉI; in alto la data 2017 con ai lati i segni della Royal Dutch Mint (bastone di Mercurio) e del suo direttore, in basso il nome del paese emittente. A quanto si apprende da fonti ufficiali, 300 mila monete in fior di conio saranno immesse in circolazione, 50 mila confezionate in blister mentre appena 7500 saranno quelle prodotte con finitura proof e distribuite sul mercato in appositi astucci.