SI FA PRESTO A DIRE COLIBRI’
ORA C’E’ ANCHE QUELLO DI TITANIO

(a cura della redazione) | I colibrì – tra gli uccelli più particolari del pianeta – sono una famiglia di ben 320 specie diverse che si trovano, variamente distribuite, in tutto il continente americano. Il più piccolo di tutti è il cosiddetto “colibrì ape”, (nome scientifico “Mellisuga Helenae”, di peso inferiore a 2,5 grammi). I colibrì sono tra le specie di uccelli più piccole del mondo con misure che vanno da 7,5 a 17,5 centimetri. Il loro nome inglese “Hummingbird” deriva dal caratteristico ronzio prodotto dal velocissimo battito delle loro ali, così rapide che producono tra le più alte frequenze udibili dagli esseri umani.

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I 5 dollari in titanio emessi dalle British Virgin Islands e dedicati al colibrì (source: Pobjoy Mint)


Velocissimi in aria, i colibrì possono anche volare all’indietro, e sono gli unici uccelli al mondo in grado di farlo. Il loro rapido metabolismo impone ai colibrì di risparmiare energia quando il cibo è scarso, tanto che di notte cadono in una sorta torpore, uno stato simile all’ibernazione, rallentando il tasso metabolico a 1/15 della sua velocità normale e, anche se molti esemplari muoiono durante il primo anno di vita, soprattutto nel periodo vulnerabile tra la schiusa e l’involo, quelli che sopravvivono possono anche vivere un decennio o più.

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Colibrì che succhia il nettare da un fiore (source: web)


Ai colibrì è dedicata una delle anteprime numismatiche del 2017, una moneta in titanio colorato il cui cromatismo richiama quello della specie di colibrì “dalla gola verde” che si trova nelle Isole Vergini Britanniche, autorità emittente che ha incaricato della modellazione e coniazione la britannica Pobjoy Mint. Il rovescio – al dritto Elisabetta II, come di consueto – mostra l’immagine di un colibrì che si libra e succhia del nettare da una corolla di fiori che si innesta nel motivo di altri fiori e foglie. La versione in titanio verde della moneta ha facciale di 5 dollari delle BVI, misura mm 36,10 per g 10,00 ed è stata prodotta in 7500 esemplari; ad essa si affianca una versione in cupronichel da un dollaro di nominale (mm 38,60 per g 28,28) coniata in 10 mila pezzi.