QUATTRO ARRESTI A BERLINO
PER IL FURTO DELLA “MAPLE LEAF” 

(di Mathias Paoletti) | La super moneta d’oro canadese “Maple Leaf” che è stata rubata da un museo nel cuore di Berlino alcuni mesi fa è stata probabilmente fatta a pezzi e rifusa e non sarà, probabilmente, mai recuperata secondo quanto hanno dichiarato le autorità di polizia tedesche mercoledì scorso, annunciando quattro arresti, tra cui quello di un guardiano del Bode Museum.

All’alba del 27 marzo scorso “i soliti ignoti” utilizzarono una scala per salire fino ad una finestra del palazzo dai binari ferroviari che costeggiano un lato del Bode Museum, famoso per le sue collezioni di statue, monete, medaglie e arte bizantina. “Hanno forzato la finestra poi hanno violentemente frantumato la teca antiproiettile che proteggeva la moneta” come ha descritto un portavoce della polizia, Winfrid Wenzel.

Quindi i ladri hanno caricato il bottino – la super moneta da ben 100 chilogrammi d’oro fino, valore facciale di un milione di dollari canadesi coniata nel 2007 – in una carriola per poi sistemare il tutto in un’auto parcheggiata nei pressi di Monbijou Park. In conferenza stampa, il portavoce della polizia tedesca Wenzel ha aggiunto ulteriori dettagli a un crimine che ha attirato l’attenzione sia in Germania che in Canada che nel resto del mondo.

E pensare, ha commentato qualche esperto numismatico, che solo ripulendo una o due teche di monete classiche o rinascimentali esposte al Bode i malviventi avrebbero trafugato un bottino – ovviamente, difficile se non impossibile da piazzare sul mercato – di valore ben superiore a quello di un quintale d’oro. Ma, come di suol dire, “Auri sacra fames”…