MOZART: DOPO IL BAMBINO PRODIGIO
E IL GENIO, E’ LA VOLTA DEL MITO

(di Mathias Paoletti) | Come annunciato nei mesi scorsi dal calendario ufficiale di emissioni, la zecca di Vienna completerà il 7 settembre prossimo il bel trittico di emissioni celebrative in argento da 20 euro di facciale dedicate a Wolfgang Amadeus Mozart. “Come alcune rock star dei nostri giorni – si legge in una nota della Münze Österreich – che sono scomparse in giovane età e in modo tragico, anche Mozart ha avuto un destino drammatico che ha contribuito alla creazione del suo mito. La sua etica del lavoro fenomenale, lo stile di vita stravagante e la natura esuberante del grande compositore sono state esaltate, inoltre, in numerose occasioni, ad iniziare dal celebre ‘Amadeus’ di Peter Shaffer, che è stato successivamente trasformato in un film di grande successo da Milos Forman, vincendo otto premi Oscar”.

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Elegante e raffinata come sempre, questa nuova 20 euro mozartiana d’Austria (source: Austrian Mint)


Mozart morì all’età di 35 anni, nel dicembre del 1791, poche settimane dopo la prima della sua opera più amata, “Il flauto magico”, che divenne un vero e proprio trionfo popolare. Così, il rovescio della moneta mostra una scena dall’opera, mentre un ritratto di profilo di un Mozart pensoso ed assorto abbellisce il dritto. Dipinto la cognato Joseph Lange, il ritratto dà l’impressione che Mozart sia in comunicazione diretta con la sua “musica interiore” e nell’atto di trasformarla in note immortali. Il dritto è completato dal cognome MOZART, così come le precedenti monete della serie erano identificate da WOLFGANG e AMADÉ a completare il nome del personaggio.

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Il cofanetto in velluto rosso esalta la luminosità del tondello d’argento (source: Austrian Mint)


I 20 euro mozartiani che verranno presto emessi da Vienna – costo alla fonte 54,90 euro – sono in argento 900 millesimi, pesano 20 grammi per 34 millimetri di diametro e sono stati coniati in 50.000 esemplari proof; autori, come per le altre monete della serie, sono gli artisti Thomas Pesendofer ed Helmut Adexlinger. C’è da scommettere che, al pari delle due coniazioni precedenti, anche questa sarà un grande successo internazionale non solo tra i collezionisti numismatici ma anche tra gli appassionati di musica classica e opera.