MADONNA DI CZESTOCHOWA: UNA BANCONOTA
PER IL III CENTENARIO DELL’INCORONAZIONE 

(di Mathias Paoletti) | La Narodowy Bank Pokski (la banca nazionale della Polonia) ha messo sul mercato il 21 agosto scorso 55 mila esemplari di una nuova banconota celebrativa dal nominale di 20 zloty. Commercializzati ciascuno a 60 zloty, i biglietti celebrano il terzo centenario dell’incoronazione solenne della Madonna Nera di Czestochowa (icona, fra l’altro, cara a papa Giovanni Paolo II) all’epoca ornata di preziosi diademi donati personalmente da papa Clemente XI Albani.

Il fronte della banconota commemorativa polacca appena emessa (source: NBP)


La venerata immagine della patrona – anzi, della regina di Polonia -, tuttavia, si vide trafugare i preziosi ornamenti nel 1909 e, da allora, di essi si persero le tracce. Tuttavia, lo stesso Parlamento di Varsavia ha voluto che, nel terzo centenario dalla prima incoronazione, l’immagine sacra fosse non solo celebrata, ma anche adornata di nuovi diademi che sono stati commissionati ad un artista italiano, il maestro orafo Michele Affidato che li ha personalmente presentati a papa Francesco, in Piazza San Pietro, afriche li benedicesse.

Il retro della banconota con vignetta dedicata all’incoronazione del 17171 (source: NBP)


Quegli stessi gioielli destinati ad adornare i volti della Vergine e di Gesù Bambino, fedelissimi agli originali, campeggiano sul fronte della banconota celebrativa emessa pochi giorni fa e che invece, sul retro, riporta un’incisione del 1717 relativa ai solenni festeggiamenti avvenuti, tre secoli or sono, presso il santuario di Czestochowa, meta di pellegrinaggio da tutto il mondo.

Il maestro Michele Affidato presenta a papa Francesco i nuovi diademi della Madonna Nera (source: Michele Affidato)


“Il maestro Affidato – si legge nel sito dell’artista crotonese – ha realizzato queste particolarissime opere con l’emozione di chi sa di avere un impegno enorme, divino, che verrà ammirato dai fedeli di tutto il mondo e questo suo sentimento traspare nei suoi occhi e nella sua voce ogni qualvolta ne parla. ‘Vivo questo evento innanzitutto come un dono della Madonna – spiega Affidato – ed è stato un percorso lungo, che mi ha regalato veramente tante emozioni: mai avrei immaginato che potessi essere io l’orafo che avrebbe realizzato i nuovi diademi della Madonna Polacca’”.