Un refuso su milioni di banconote dell’Australia

L’errore si trova nella riproduzione di parti di un discorso di Edith Cowan, prima deputata donna australiana, ed è stato notato da un attentissimo ascoltatore di una radio di Melbourne

Lo scorso ottobre la zecca australiana aveva stampato 46 milioni di nuove banconote da 50 dollari per migliorarne le caratteristiche di anti-falsificazione. Peccato che contengano un refuso. In un piccolo testo in miniatura, che riporta un discorso di Edith Cowan, la prima donna australiana a diventare deputata nel 1921, sul retro della banconota, si legge responsibilty, senza l’ultima delle tre di responsibility (responsabilità).

La notizia era stata segnalata da un cittadino all’emittente radiofonica Triple M di Melbourne che ha subito pubblicato un post su Instagram.

Il valore delle banconote stampate – 46 milioni in 7 mesi – è di 2,3 miliardi di dollari australiani (1,4 miliardi di euro).

La banca centrale australiana ha dichiarato di essere a conoscenza dell’errore, che verrà corretto sulle prossime banconote che saranno messe in circolazione. Non c’è nessuna intenzione però di ritirare quelle presenti: “Il refuso non influisce sullo status della moneta e le banconote restano perfettamente valide – si legge in un comunicato – Faremo in modo che un tale errore non si verifichi in futuro”.

Oltre all’immagine di Edith Cowan il biglietto illustra l’inventore e scrittore aborigeno, David Unaipon, e quattro cigni, uno dei quali visibile solo sotto la luce ultravioletta.

L’autore di banconote australiane Mick Vort-Ronald intervistato dal Sydney Morning Herald ha dichiarato che gli errori di stampa sono comuni, ma questa è la prima volta che si verifica un errore ortografico: “Bisogna capire di chi era la responsabilità del controllo ortografico”. Come si suol dire… è tutta una questione di “responsability“.