IL CIRCOLO PATAVINO PUNTA SU CULTURA, COLLEZIONISMO E PARTNERSHIP PUBBLICO-PRIVATO

documents-button(di Antonio Castellani) | Come segnalato tempo fa, si è tenuta lo scorso 20 febbraio la 12a edizione del Premio“Antenore – Città di Padova”, organizzata dal Circolo Numismatico Patavino destinata a premiare giovani studiosi di numismatica. Aggiudicatario del premio è stato Alessandro Cattaneo, che ha dedicato una ricerca al tema “Provinciae restitutae: spunti su una collezione di monete romane provinciali”. La iniziativa, curata da Adalberto Merola e Gianpietro Sanavia e tenuta presso la sala del Medagliere del Museo Bottacin di Padova, è stata finanziata dal Circolo Numismatico Patavino con la preziosa collaborazione dell’assessorato del Comune di Padova e di Michele Asolati, titolare della cattedra di Numismatica presso l’Università degli Studi di Padova. “Un ottimo esempio – ha sottolineato Merola – di come la numismatica possa essere motivo di fattiva collaborazione pubblico-privato per valorizzare il raggiungimento di risultati condivisi e comuni”.

001Adalberto Merola, presidente del Circolo Numismarico Patavino (source: C.N.P.)


Come da programma ha aperto i lavori il presidente Adalberto Merola dando il benvenuto ai numerosi e qualificati presenti – collezionisti, appassionati e ricercatori del settore, tra i quali Giovanni Gorini e Andrea Saccocci – ringraziando le istituzioni nelle persone dell’assessore alla cultura del Comune di Padova Flavio Rodeghiero, del direttore delle Biblioteche e Musei Civici di Padova Davide Banzato e di Valeria Vettorato, funzionario del Museo Bottacin, che hanno reso possibile lo svolgimento della manifestazione in quello che è uno dei musei numismatici più importanti d’Italia. Valeria Vettorato, nel suo intervento, ha voluto ricordare “la ormai decennale collaborazione tra il Museo ed il Circolo Numismatico Patavino che ha consentito di allestire numerose manifestazioni di alto livello tecnico culturale” ed ha auspicato “che questa consolidata collaborazione possa proseguire anche per il futuro”.

006Valeria Vettorato, funzionario responsabile dei Musei Civici di Padova (source: C.N.P.)


E’ seguito, secondo programma, il primo intervento a cura di Gianpietro Sanavia dal titolo “Genesi e significato del Premio ‘Antenore’” ricordando come l’associazione, fondata nel 1966, abbia istituito il riconoscimento nel 1998 grazie alla iniziativa di due soci giungendo, con questa dodicesima edizione, a premiare quindici giovani studiosi. “Nella volontà degli ideatori – ha sottolineato Sanavia – vi era l’idea convinta di incentivare lo studio della scienza numismatica attraverso l’elargizione di borse di studio. L’iniziativa del Premio ‘Antenore – Città di Padova’è stata addirittura introdotta nel 2008 all’interno dello statuto quale ‘fondamento del proprio impegno culturale’ dell’associazione”. Sanavia ha proseguito ricordando “il forte legamene del Premio ‘Antenore – Città di Padova’ con il territorio cittadino e regionale e di come esso possa essere considerato uno strumento per la promozione della scienza numismatica e un mezzo di collaborazione tra istituzioni pubbliche cittadine, enti e privati”.

002Gianpietro Sanavia ha delineato la storia del Premio “Antenore – Città di Padova” (source: C.N.P.)