GRAN BRETAGNA, PUBBLICO E PRIVATI
INSIEME PER LA NUMISMATICA

(di Mathias Paoletti) | Una serie di generose donazioni pubbliche e private hanno permesso allo Yorkshire Museum di raggiungere la cifra necessaria all’cquisizione del cosiddetto Wold Newton Hoard, un tesoro di oltre 1800 nummi romani del IV secolo con rappresentati numerosi imperatori, compresi Costantino il Grande e Costanzo. “Siamo entusiasti che così tante persone ed istituzioni abbiano donato così generosamente per permetterci di acquistare questo ritrovamento, che sotto il profilo storico ed archeologico è estremamente significativo”, ha dichiarato alla stampa il curatore numismatico del museo Andrew Woods. Il tesoro, che era stato rinvenuto con l’ausilio del metal detector da un cercatore dilettante – David Backley – nel 2014, era conservato in un vaso in terracotta che ora, con le monete, è esposto al pubblico fino all11 gennaio 2017.

The Yorkshire museum appeal for funding to purchase this Roman Hoard of coins dating to the reign of York's own Roman emporer Constantine. Picture: Anthony Chappel-Ross

Una parte del tesoretto di oltre 1800 esemplari romani del IV secolo acquisiti dallo Yorkshire Museum con un “crowdfunding” tra istituzioni ed appassionati (source: web)


Le donazioni sono arrivate da tutto il mondo: ciò su cui tuttavia, per l’ennesima volta, dovremmo riflettere nel nostro paese – così ricco di siti archeologici e di ripostigli monetali – è il fatto che in Gran Bretagna la legislazione permetta e regolamenti in modo così efficace non solo modi e limiti nell’uso del metal detector, ma stia favorendo la consegna dei tesoretti alle autorità a fini di studio con successiva possibilità di acquisizione, da parte delle stesse, delle monete a prezzi di mercato correnti. In caso contrario, il tesoretto o il suo valore commerciale vengono equamente ripartiti tra i rinvenitori e i proprietari del terreno.