GINEVRA: MIGLIAIA DI “BIN LADEN” DISTRUTTI

(a cura della redazione) | Pochi giorni fa a Ginevra, nella filiale UBS di Rue de la Corraterie, migliaia di biglietti da 500 euro – di quelli soprannominati “Bin Laden” per il loro impiego nei passaggi di fondi legati al terrorismo, e che la BCE non stamperà più dal 2018 – sono stati rinvenuti, ridotti in pezzi nei water e nei lavandini dei bagni dell’istituto di credito. Non solo: resti di banconote dello stesso tipo ridotti stati rinvenuti negli scarichi dei bagni di alcuni bar e ristoranti nei dintorni della banca. La Procura Federale ha aperto un’inchiesta, dal momento che in Svizzera la distruzione di denaro è considerata un reato. Dai primi accertamenti il denaro apparterrebbe, come hanno svelato le telecamere di sorveglianza della banca, ad alcune signore spagnole che lo avrebbero depositato, anni fa, in una cassetta di sicurezza.

Una persona, comunque, può dirsi soddisfatta delle conseguenze di questa strana vicenda. Si tratta del cliente di un bar che ha ripescato alcune mazzette di banconote fradice, le ha portate alla sede ginevrina della Banca Nazionale Svizzera che gliele ha ritirate, restituendogli biglietti “Bin Laden” in perfette condizioni – puliti, in tutti i sensi! – che potrà ora spendere tranquillamente.