I 2 euro celebrano i 35 anni del programma Erasmus

La moneta sarà coniata in occasione del 35° anniversario di nascita del programma di interscambio universitario emblema dell’unità europea

A 35 anni dalla sua nascita, il programma Erasmus finisce sui 2 euro. Grazie alla nuova moneta commemorativa, che sarà coniata nel 2022, l’Europa renderà infatti omaggio al programma che ogni anno consente ai giovani di studiare in tutto il continente e di fare esperienze che spesso cambiano la loro vita. La futura moneta, disegnata dal medaglista e pittore francese Joaquin Jimenez della Monnaie de Paris, mostra il profilo del grande teologo, umanista e filosofo Erasmo da Rotterdam, simbolo dell’ispirazione intellettuale del programma di interscambio universitario. Il bozzetto di Joaquin Jimenez ha vinto il concorso indetto dalla Commissione europea con oltre oltre 22mila preferenze su oltre 72mila voti, il 30% delle preferenze rispetto agli altri 30 progetti presentati.
Nato in Olanda nel 1466, l’autore dell’Elogio della follia fu infatti un grande viaggiatore e percorse le rotte delle principali città europee con il desiderio di studiare e approfondire le differenti culture. Accanto al filosofo è rappresentato un intreccio di connessioni che attraversano la moneta, una rappresentazione degli scambi intellettuali e umani tra gli studenti e allegoria dell’influenza dell’Erasmus sull’Europa. In rilievo, gli elementi geometrici dell’intreccio formano il numero 35, come gli anni di vita del programma.
La moneta congiunta sarà emessa da tutti i 19 stati membri dell’Unione Europea che fanno anche parte della zona euro dall’1 luglio 2022.
Il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, ha così commentato: “Per più di tre decenni, Erasmus+ ha permesso ai giovani europei di studiare in un altro Paese dell’Ue, arricchendo le loro vite e i loro curriculum. Erasmus+ e l’euro sono due dei simboli più tangibili dell’unità europea, quindi è molto appropriato celebrare il successo del programma con questa speciale moneta”.