Da Bolaffi monete, banconote, medaglie, ordini e decorazioni

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A Torino monete, banconote e medaglie, ordini e decorazioni per tre giorni sotto il martello. Da mercoledì 30 maggio a venerdì 1 giugno Bolaffi dà appuntamento con l’asta numismatica.

Oltre duemila lotti e una base d’asta complessiva che sfiora 1,6 milioni: sono questi i numeri delle aste primaverili di Ordini e decorazioni e Monete, banconote e medaglie  firmate Aste Bolaffi, in calendario a Torino da domani, mercoledì 30 maggio, fino a venerdì 1 giugno, in Sala Bolaffi (via Cavour 17).

ORDINI E DECORAZIONI

Si parte mercoledì 30 alle 15.30 con gli ordini e le decorazioni: 185 lotti che spaziano dagli ordini classici agli oggetti di militaria, fino a documenti di interesse faleristico. Molto ben rappresentato il nostro paese, fin dagli Antichi Stati come il ducato di Parma, il granducato di Toscana o il regno delle Due Sicilie. Ampia la sezione estera, in cui spicca l’insegna russa dell’ordine dell’Aquila bianca, top lot dell’asta (lotto 104, € 30.000). Fra gli oggetti di militaria si segnala l’interessante spada della Regia aeronautica militare, esemplare notevole per completezza a fattura (lotto 148, € 600).

NUMISMATICA

Battute giovedì e venerdì, da mattina a sera,  le monete e le medaglie. Si comincia con un’ampia offerta di monete classiche e un’importante selezione di monete italiane con rappresentati pressoché tutti gli stati che hanno preceduto l’unità d’Italia. Da segnalare in questa sezione del catalogo il raro scudo d’oro per Casale coniato sotto Gian Giorgio Paleologo (lotto 523, base € 10.000), lo zecchino di Nicolò Dona (lotto 662, € 8.000) e la prestigiosa coppia del carlino e mezzo carlino di Vittorio Amedeo III del 1786 (lotti 1009 e 1010, rispettivamente € 25.000 e € 10.000).

Come di consueto è imponente la sezione dedicata alla monetazione del Regno d’Italia, in cui spiccano alcune particolari coniazioni, come il 20 centesimi in oro realizzato in soli cento esemplari per l’esposizione di Milano del 1906 (lotto 1320, € 15.000) e il 2 lire in oro per la Fiera di Milano del 1928, anche esso realizzato in soli cento esemplari (€ 15.000). Da non dimenticare poi le prove e i progetti sempre del Regno che vanno dal lotto 1322 al 1344, una selezione di monete di rara apparizione sul mercato.

Molto ben rappresentato anche l’estero con oltre 250 lotti e rilevanti presenze come il 100 kronen 1923 austriaco (lotto 1429, € 3.000), il 6 ducati 1616 di Carlo II (lotto 1467, € 12.000) o il 12.800 reis 1732 di Joao V (lotto 1587, € 4.000).

Chiude l’asta la sezione dedicata alla cartamoneta, molto ricca grazie a un’importante collezione di emissioni delle antiche banche italiane. Si può ripercorrere tutto il processo che ha portato alla creazione della Banca d’Italia attraverso esemplari come il 1.000 Lire della Banca Nazionale del Regno (lotto 1709, € 4.000) o il Biglietto Consorziale da 1.000 Lire del 1874 (lotto 1766, € 4.000).

Asta ordini e decorazioni mercoledì 30 maggio, dalle 15.30.
Sala Bolaffi, via Cavour 17

Asta numismatica giovedì 31 maggio e venerdì 1 giugno, dalle 10.00.
Sala Bolaffi, via Cavour 17