Un cavallo mai visto quello di Ferdinando II
Scoperta una variante inedita della nuova moneta di Ferdinando II d’Aragona. Che si chiamava Cavallo.
Scoperta una variante inedita della nuova moneta di Ferdinando II d’Aragona. Che si chiamava Cavallo.
Il patriarca di Aquileia introdusse per la prima volta sulle monete il proprio nome per esteso. Con Volchero come patriarca di Aquileia dal 1204 al 1218, la Patria del Friuli raggiunse la sua massima espansione territoriale, divenendo uno degli stati italiani più grandi. Bavarese di Erla (ma citato come von Ellenbrechttskirchen o Leubrechtskirchen), fu un…
Nel 1528 Venezia coniò una nuova tipologia monetale, lo scudo d’oro, per pagare i suoi soldati. Di Carlo Barzan. Gli anni del dogato di Andrea Gritti, dal 1523 al 1538, furono piuttosto tumultuosi per l’Italia. La battaglia di Pavia aveva dato a Carlo V il temporaneo predominio nella penisola. Roma aveva subìto il sacco da…
Sul solido di Galla Placidia legende e simboli di interpretazione incerta. Di Carlo Barzan. Galla Placidia ebbe una vita tribolata in un impero romano al crepuscolo, di cui visse la divisione di Occidente e Oriente. Le frontiere erano oggetto di forti pressioni da parte dei popoli barbarici, alcuni dei quali avevano avuto il permesso di…
Massimiano, il “vice” di Diocleziano, scelse di personificare l’eroe Ercole, in politica e sulle monete. Di Carlo Barzan. Massimiano era nato a Sirmio, in Serbia, intorno al 250 d.C. Si chiamava Marco Aurelio Valerio Massimiano Ercole, ma era noto semplicemente come Massimiano o Massimiano Ercole per distinguerlo da Galerio Massimiano. Diocleziano lo apprezzò molto…
Un aureo, la sua legenda e la sua rappresentazione iconografica sintetizzano in una sola immagine l’imperatore Claudio.
Scoperta una variante finora inedita fra i tornesi di Nicola II conte di Campobasso. Di Santone Realino. I denari tornesi di Campobasso furono coniati durante la congiura ordita dai baroni contro il re di Napoli Ferdiando I d’Aragona, fra il 1459 e il 1462. Li fece battere il conte Nicola II Monforte-Gambatesa, che aveva abbracciato la…
Hanno lettere misteriose e pesi disomogenei i tremissi di Liutprando, le uniche monete d’oro di questo re dei Longobardi. I Longobardi conobbero la monetazione metallica solo al loro arrivo in Italia. Inizialmente sfruttarono le monete di impostazione romano-bizantina per crearne delle imitazioni. Poi coniarono esemplari propri, sia pure senza l’indicazione del regnante. La prima moneta…
In Germania un ragazzino ha scoperto anelli, orecchini, bracciali e oltre seicento monete. Forse appartenevano al leggendario re Bluetooth.
L’animale sacro ad Eracle rimase sulla monetazione di Himera fino alla sua sconfitta. Un gallo che avanza verso destra dentro un cerchio perlinato e una gallina all’interno di quadrato incuso. È un’iconografia ricorrente nelle coniazioni a cavallo fra quinto e quarto secolo a.C. a Himera. Oggi Termini Imerese, nella città metropolitana di Palermo, Himera era…