BRUXELLES GUARDA AL FUTURO
ANCHE CON I 2 EURO OLIMPICI

(di Mathias Paoletti) | Prove di normalità per il Belgio, che il 22 marzo scorso, ha subito il durissimo colpo degli attentati a matrice estremistica islamica che hanno fatto, tra le bombe esplose all’aeroporto internazionale e quelle nella stazione della metropolitana di Maalbeek, 35 vittime (oltre i 3 attentatori kamikaze) e circa 300 feriti.

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La coincard “olimpica” in cui il Belgio commercializza la versione Fdc dei 2 euro per Rio 2016 (source: web)


Una normalità da ritrovare a tutti i costi e che passa anche dall’emissione, avvenuta come previsto il 24 marzo, della moneta celebrativa da 2 euro dedicata alla partecipazione del team belga ai prossimi Giochi Olimpici di Rio de Janeiro in programma in estate. Le Olimpiadi, del resto, fin dalla loro prima edizione hanno incarnato, nello spirito del barone Pierre de Coubertin che ne volle fortemente la rinascita nel 1896, un’occasione di concordia nell’agonismo e di avvicinamento tra i popoli e le civiltà di tutto il mondo.

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Ecco la serie belga 2016 con al centro la commemorativa per le Olimpiadi estive (source: web)


La coniazione è stata realizzata in un contingente complessivo di 375 mila esemplari, 325 mila dei quali commercializzati in coincard, finitura fior di conio, 35 mila in una colorata divisionale in blister speciale per Rio 2016 e altri 15 mila in astuccio, finitura fondo specchio. Una produzione curata dalla De Koninklijke Munt van België che, sulla faccia nazionale, vede una figura umana stilizzata (logo della squadra olimpica belga) con i cinque cerchi e la dicitura TEAM BELGIUM; nelle due sezioni laterali del tondello interno la data 2016 in verticale (a sinistra), la sigla nazionale BE e i marchi della zecca di Bruxelles e del suo direttore. Non essendo un prodotto ufficiale collegato con il Comitato Olimpico Internazionale, la moneta non si fregia del logo di Rio 2016.