(di Roberto Ganganelli) | La Transnistria o Trans Dniestr, per esteso Repubblica Moldava di Pridnestrov’e, è uno Stato indipendente de facto non riconosciuto dalle Nazioni Unite, essendo considerato de iure parte della Repubblica di Moldavia: è governato da un’amministrazione autonoma con sede nella città di Tiraspol. La regione, già parte in passato della Repubblica Socialista Sovietica Moldava (una delle ex repubbliche dell’Urss), ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza il 2 settembre del 1990 e, tra il marzo e il luglio 1992, è stata teatro di una guerra che è terminata con un “cessate il fuoco” garantito da una commissione congiunta tripartita tra Russia, Moldavia e Pridnestrovie, e la creazione di una zona demilitarizzata tra Moldavia e Pridnestrovie comprendente una ventina località a ridosso del fiume Dnestr. Il 18 marzo di quest’anno, infine, la Transnistria ha chiesto l’adesione alla Russia in seguito all’annessione unilaterale della Crimea da parte di Mosca.
Nel 1994 la Transnistria si è data anche una propria moneta, il rublo transnistriano, che la locale Banca centrale ha deciso di celebrare quest’anno con una emissione di quattro banconote celebrative da 1, 5, 10 e 25 rubli che hanno gli stessi soggetti dei biglietti di pari valore già in circolazione (emessi nel 2102) con l’aggiunta di una rosetta, sul lato destro del fronte in corrispondenza della filigrana e che ospita l’iscrizione celebrativa. Duemilaventi esemplari di ogni taglio sono stati confezionati in folder per i collezionisti. Le banconote sono state emesse il 22 agosto. Soggetto comune al dritto il ritratto di Aleksandr Vasil’evič Suvorov (1729-1800), militare russo vittorioso in Crimea e nel Caucaso contro i Turchi e, per questo, considerato in Transnistria una sorta di eroe nazionale. I rovesci sono invece dedicati ad edifici storici e moderni e a monumenti dei paese.
