JERSEY: SVELATE LE 70 MILA MONETE
DEL LEGGENDARIO “GROUVILLE HOARD” 

(a cura della redazione) | Era l’estate del 2012 quando due appassionati di metal detector – Reg Mead e Richard Miles – durante una delle loro innumerevoli escursioni per le campagne dell’isola di Jersey, nel Canale della Manica, si imbatterono in un segnale particolarmente forte, che lasciava supporre l’esistenza, nel sottosuolo, di un agglomerato metallico di dimensioni e peso notevoli. Mai, tuttavia, avrebbero immaginato che dalla loro ricerca sarebbe tornato alla luce il leggendario “Tesoro di Jersey”, un ripostiglio monetale risalente al I secolo avanti Cristo formato da monete romane e celtiche le quali oggi, dopo anni di lavoro a cura degli archeologi dell’isola, sono state finalmente tutte separate l’una dall’altra, fino a risultare più di 70 mila.

La delicata fase di distacco delle monete dall’agglomerato del “Grouville Hoard” (source: web)


Il rinvenimento prende le mosse, nel 1980, dal racconto della moglie di un contadino di Jersey la quale riferì a Reg Mead come il marito avesse trovato molti anni prima, sradicando un vecchio albero, un certo numero di monete in argento che si erano sparse sul terreno quando le radici erano state estratte. La donna non ricordava il luogo esatto, ma mostrò all’uomo il terreno sul quale Mead e Miles iniziarono le loro ricerche.

Alcuni degli esemplari celtici e romani appena separati dal resto del tesoro (source: web)


Avendo il permesso dal proprietario, tuttavia, di scandagliare il terreno per non più di qualche giorno l’anno, dopo i raccolti, i due ricercatori hanno impiegato un trentennio prima di imbattersi nel “Grouville Hoard” e realizzare il sogno della loro vita. Dapprima sono emerse 60 monete in argento e una in oro poi, tra quelli che sono risultati i resti di una capanna databile tra la tarda Età del Ferro e l’arrivo dei Romani sull’isola, il grande agglomerato del tesoro vero e proprio, comprendente oltre alle monete anche alcuni oggetti e gioielli in oro e in argento.

I due rinvenitori del “Tesoro di Jersey” durante un’intervista alla BBC (source: web)


Le monete – in gran parte celtiche, in minor parte romane – appartenevano ai membri di una tribù celtica chiamata Coriosolitae, che viveva in Francia tra le odierne Bretagna e Normandia. E’ impossibile, ovviamente, determinare in modo esatto motivi e circostanze per cui le monete sono state sepolte a Jersey, ma l’ipotesi più probabile è che la tribù, scappata dal continente sull’isola, tentò di nascondere il proprio tesoro dagli esattori delle tasse al seguito delle legioni di Cesare, senza poter mai più recuperarlo.

Un’altra immagine di alcuni dei circa 70 mila esemplari di monete rinvenute a Jersey (source: web)


Il tesoro, giuridicamente appartiene alla Corona britannica, è stato affidato alle cure del Jersey Heritage e del locale museo che ne hanno appena completata la segmentazione in esemplari singoli e stanno provvedendo allo studio e alla valorizzazione dell’eccezionale insieme numismatico al quale si attribuisce una stima di valore commerciale (ipotetico) che supera i 10 milioni di euro. Per saperne di più si può visitare l’ampia sezione dedicata al “Grouville Hoard” nel sito del Jersey Heritage a questo indirizzo.