UNDICI SUONATORI PER l’ORO DI NATALE

documents-button(di Antonio Castellani) | Ogni anno, l’Isola di Man emette una moneta del peso di 1/20 d’oncia d’oro con un soggetto speciale in tema con le festività di fine anno. Coniata in soli 1000 esemplari, la moneta rende omaggio alla figura dell’arcangelo Michele in lotta con il drago, simbolo del male, e festeggia il 30° anniversario di questa serie di emissioni, proposte per la prima volta nel 1984. Anche il soggetto è quello originale di tre decenni fa – il design è cambiato altre due volte nel corso degli anni – e a renderlo unico è un “privy mark”, ossia un simbolo speciale ispirato, come da un decennio a questa parte, ai versi del canto natalizio “Twelve Days of Christmas”. Nella fattispecie, l’angel in oro da mm 15 di diametro per g 1,55 di peso mostra al rovescio tre piccole trombe con stendardo. La coniazione è stata approvata da Buckingham Palace ed è stata effettuata presso la Pobjoy Mint di Londra. La canzone, sotto forma di filastrocca di origine ignota, venne pubblicata per la prima volta nel 1780 e scandisce con altrettanti versi i dodici giorni che precedono il Natale tra i quali l’undicesimo fa cenno appunto ad “eleven pipers piping” (“undici orchestrali che suonano strumenti a fiato”).

001
La moneta in oro dell’Isola di Man dedicata al Natale (source: Pobjoy Mint)