UN AUREO DI NERONE SUI DENTELLI DI CROAZIA

documents-button(a cura della redazione) | I Romani presero spunto dalle colonie greche in Italia per  il conio delle loro prime monete d’oro. Dai tempi dell’imperatore Augusto il conio degli aurei fu posto completamente sotto l’autorità dell’imperatore, cosicchè non ci fu imperatore che non si sia fatto ritrarre sulle più preziose monete della sua epoca. Nerone, o meglio NERO CLAUDIUS CAESAR DRUSUS GERMANICUS, nacque nell’anno 37 d.C. ad Anzio. Sua madre Agrippina era la pronipote più giovane dell’imperatore Augusto e la nipote di Claudio con il quale si sposò. Nerone divenne imperatore a 54 anni, alla morte del patrigno Claudio. Tra le sue imprese più note le guerre in Armenia e in Partia, ma è conosciuto per la leggenda che narra come abbia incendiato Roma per ottenere l’ispirazione per le sue poesie. Dopo una rivolta dell’esercito nelle provincie occidentali nel 68, quando capì che le guardie del corpo lo avevano abbandonato, si tolse la vita.

A nome di Nerone sono conosciuti molti tipi di monete d’oro, coniati principalmente a Roma e Lione. All’inizio sui dritti apparivano ritratti di Nerone e di Agrippina da giovane, mentre sui rovesci una ghirlanda di foglie di quercia con un’iscrizione. In seguito, al ritratto dell’imperatore, spesso con l’iscrizione NERO CAESAR AUGUSTUS IMPERATOR, vennero abbinati la dea Cerere, Giove sul trono o la porta chiusa del  Tempio di Giano a Roma, simbolo di tempi di pace. In Bosnia-Erzegovina, alle porte d’ingresso di Mostar – presso Ljubuški – nel 2007 fu ritrovata una preziosa moneta d’oro di Nerone (oggi di proprietà di privati) coniata negli anni 60-61 d.C. a Lione e Roma. Su una faccia si trova il ritratto di Nerone con l’iscrizione NERO CAESAR AVG IMP e sull’altra faccia il volto della dea Cerere con la torcia e la corona di spighe e l’iscrizione PONTIF MAX TR P VII COS IIII PP EX SC. L’amministazione postale della Bosnia-Erzegovia, il 30 ottobre prossimo, emetterà un francobollo celebrativo dedicato al prezioso esemplare numismatico, simbolo della presenza romana nella regione balcanica. Il foglietto sarà composto di 6 francobolli più 2 vignette, con tanto di annullo speciale e busta primo giorno. Valore facciale di ogni francobollo, 3 marchi bosniaci. Tiratura 50.000 pezzi.

001Il francobollo numismatico di prossima uscita a Sarajevo (source: Hrvatska Pošta d.o.o. Mostar)
002Il foglietto completo di 6 francobolli più 2 vignette (source: Hrvatska Pošta d.o.o. Mostar)