(a cura della redazione) | Facciamo il punto sulle ultime emissioni bimetalliche destinate ai collezionisti di euro monete ma anche, potenzialmente, alla circolazione. Dalla Francia, innanzi tutto, arriva una 2 euro per i cinque secoli trascorsi dalla battaglia di Melegnano (Marignan, per i cugini d’Oltralpe). Lo scontro, definito la “battaglia dei giganti” vide contrapporsi fra il 13 e il 14 settembre del 1515, le armate franco-venete (alleate a seguito della Lega di Cambrai) e quelle svizzere, appoggiate dalle truppe di Francesco Sforza, nominalmente duca di Milano. Trentunomila uomini scesero in campo al comando di re Francesco I e dei suoi capitani, contro i circa ventimila schierati con a capo Massimiliano Sforza, Markus Röist e altri condottieri. Alla fine, gli eserciti di Francesco I ebbero la meglio (sebbene con la perdita di seimila soldati, contro i quattordicimila lasciati sul terreno dagli svizzeri) spianando la strada alla pace di Noyon (1516) che avrebbe restituito Milano alla Francia.
La battaglia di Melegnano in un disegno d’epoca che mostra lo scontro in tutta la sua violenza (source: archive)
Il bozzetto capovolto evidenzia il gioco ottico sugli elmi, che “rispecchiano” la data 1515 (source: Monnaie de Paris)
La Monnaie de Paris, nel quinto centenario dell’epocale scontro, che ebbe ripercussioni sull’assetto geopolitico dell’intera Europa del tempo, ha presentato i bozzetti di una moneta sulla quale, in alto, campeggia la data 1515 con sotto il nome MARIGNAN della località dello scontro armato. Due elmi rinascimentali stilizzati, in basso, se si capovolge la moneta delineano nuovamente, in modo speculare, la data dell’evento celebrato; sul tondello figurano inoltre la salamandra, simbolo di Francesco I, e fiammelle decorative simboleggianti i fuochi della battaglia. In alto i segni di zecca e il monogramma RF, in basso la data 2015. Non sono ancora state resi noti né i quantitativi di produzione nelle varie finiture né la data di emissione e il prezzo di eventuali confezioni per collezionisti.
Il Belgio, abbandonata l’idea dei 2 euro per il bicentenario di Waterloo, dedica invece la prima bimetallica del 2015 all’Anno Europeo dello Sviluppo (tema sul quale la Francia o chicchessia non dovrebbero aver nulla da obiettare…). La tiratura complessiva della nuova moneta sarà di appena 250 mila pezzi, che saranno emessi solo in edizione da collezione, il 15 settembre. Oltre ai 235 mila esemplari Bu (Fdc) in coincard sono previsti altre 15 mila monete proof in astuccio speciale. Il 2015 è l’Anno Europeo dello Sviluppo il cui motto è “Il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro futuro”. L’obiettivo è quello di informare i cittadini circa lo sviluppo dell’Unione e degli Stati membri e per aumentare la consapevolezza dei benefici della cooperazione al fine di uno sviluppo armonioso e costruttivo, in tutti i campi. Sviluppo che, nella 2 euro di Bruxelles, è simboleggiato da una pianticella sorretta dalla mano dell’uomo, sullo sfondo del globo terrestre stilizzato. Soggetto non certo originalissimo, ma tant’è.
Sono stati disegnati in fretta e furia, e si vede, i 2 euro belgi per l’Anno Europeo dello Sviluppo (source: De Koninklijke Munt van België)
“Il volo da Malta – verrebbe infine da dire – arriverà in ritardo”. Parliamo, ovviamente, del volo che La Valletta ha scelto di celebrare sui 2 euro 2015 di cui è stato diramato il bozzetto tempo fa. Un volo compiuto esattamente un secolo fa, il 13 febbraio 1915 quando un idrovolante britannico “135 Short” stato trasportato dalla nave da guerra inglese “H.M.S. Ark Royal” decollò per posarsi delicatamente sulle acque di Grand Harbour, a La Valletta per compiere quindi il primo volo sull’isola. La Banca Centrale di Malta fa sapere che – causa non meglio specificati “problemi tecnici nella produzione della moneta” – annuncerà entro maggio la data di emissione della commemorativa che, opera di Noel Galea Bason, mostra il biplano protagonista dello storico volo e uno scorcio delle fortificazioni del porto de La Valletta, con le iscrizioni FIRST FLIGHT FROM MALTA 1915-2015 lungo il bordo e 100TH ANNIVERSAY nel campo.
Il primo aereo giunto a Malta ammarò di fronte al porto de La Valletta (source: web)
Per ora, della 2 euro maltese dedicata al primo volo sull’isola è noto solo il bozzetto (source: Central Bank of Malta)