SAN MARINO OMAGGIA IL GENIO
DI MICHELUCCI SUI 2 SCUDI ORO 2016

(di Mathias Paoletti) | Sarà sul mercato in 750 esemplari, a partire dal 13 ottobre prossimo, l’unica moneta sammarinese che ancora non viene emessa con valore nominale in euro: si tratta dei 2 scudi in oro 900 millesimi (g 6,45 per mm 21,00) che quest’anno sono dedicati al Santuario della beata Vergine della Consolazione che si trova a Borgo Maggiore. Il luogo di culto fu edificato su progetto del grande architetto italiano Giovanni Michelucci (1891-1990) a partire dal febbraio 1964; la sua consacrazione si tenne l’11 giugno 1967. Il complesso presenta una pianta trapezoidale, irregolare, con una serie di percorsi interni che si sviluppano attorno all’aula principale, quest’ultima posta circa quattro metri sotto il piano stradale. L’ingresso avviene mediante un nartece, dal quale dipartono due percorsi: uno conduce direttamente all’interno al piano del matroneo, mentre l’altro, tramite una scalinata coperta, prosegue lungo il sagrato conducendo all’aula inferiore.

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Un ritratto fotografico di Giovanni Michelucci (source: web)


La copertura dell’edificio è costituita da due falde che poggiano su archi parabolici. Secondo la critica, questi spazi ripropongono alcuni temi cari a Michelucci, già emersi ad esempio nella celebre chiesa dell’Autostrada del Sole. Innanzitutto la chiesa non è un edificio isolato, ma è integrato in un ambiente più vasto, aperto verso il territorio circostante. Inoltre il santuario è pensato come un luogo destinato alla comunità, alle relazioni sociali, costituendo di fatto una sorta di piccola città nella quale si vuol favorire il dialogo interiore ed esteriore.

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Una veduta che ben evidenzia le ardite forme del santuario sammarinese effigiato sui 2 scudi 2016 (source: web)


La moneta dedicata a questo modernissimo edificio di culto – uno dei più suggestivi esempi di architettura del secondo Novecento dell’intera Repubblica di San Marino – è stata disegnata, per il rovescio, dall’artista tedesco Arno Ludwig, autore anche degli altri due aurei del Titano di quest’anno; la moneta presenta il consueto dritto a suo tempo creato da Antonella Napolione come versione numismatica dell’emblema di Stato ed è stata coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato; la modellazione è a cura di Uliana Pernazza. Il bordo del tondello è zigrinato e la celebrativa viene commercializzata alla fonte al prezzo di 335,00 euro.