ROBERTO GINOCCHI, UNA VITA PER LA CULTURA E LA MEDAGLISTICA

documents-button(di Antonio Castellani) | Pochi mesi or sono è prematuramente scomparso il professor Roberto Ginocchi. Nato a Roma nel 1951, dopo gli studi classici si era laureato in Storia del Cristianesimo con una tesi sulla figura dell’Anticristo, tema approfondito in seguito nella specializzazione. Pur dedicandosi all’insegnamento, decise di proseguire anche nel campo della ricerca in archivi e biblioteche e il fortuito incontro con un noto collezionista romano gli aprì in seguito le porte della ricerca numismatica, in special modo nel settore della medaglistica pontificia. Collaboratore attivissimo dei maggiori studiosi di questo settore, sia italiani che stranieri, negli anni ha fornito loro – con un lavoro lontano dalle “luci della ribalta” quanto prezioso e organico –  dati, notizie ed interpretazioni sull’evoluzione della medaglia, la tecnologia di realizzazione, gli artisti dalle origini ai tempi più recenti. Collaboratore esterno del Medagliere della Biblioteca Apostolica Vaticana e di altre prestigiose istituzioni numismatiche, Roberto Ginocchi ha pubblicato anche alcuni studi storico-numismatici su personaggi di Nepi, città in cui risiedeva, e della Tuscia più in generale.

Proprio il Comune di Nepi, assieme al Circolo numismatico Romano-Laziale e all’Associazione culturale “Antiquaviva”, nella mattinata di domenica 30 novembre dedicherà a Roberto Ginocchi un incontro pubblico che si terrà nella Sala nobile del Palazzo comunale. Sul palco si alterneranno vari relatori (scarica qui l’invito e il programma completo) che avranno il compito di ricordare la biografia dello studioso, la sua attività di ricerca, i fecondi rapporti con il Medagliere Vaticano ed il Circolo Numismatico Romano-Laziale.