RASSEGNA STAMPA: DAL “SOLE24ORE” LE MONETE PIU’ STRAMBE DELLA STORIA

documents-button(a cura della redazione) | Gli appassionati numismatici sanno bene come, nella storia del denaro, siano stati impiegati oggetti eterogenei – a volte davvero bizzarri – per incarnare, in giro per il mondo, il concetto di riserva di valore. Ad alcuni di questi – cinque, in particolare – Enrico Marro dedica un approfondimento nel “Sole24Ore” del 16 gennaio iniziando la sua particolarissima classifica niente meno che con le forme di parmigiano usate – sottolinea l’autore – attorno al 1200, in Italia, come merce privilegiata per l’acquisto di altri beni. Una forma di “baratto mascherato” simile a quella che in altre civiltà vide i “mattoni di tè” e i lingotti di sale – citati anche da Marco Polo ne “Il Milione”.
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C’è anche il parmigiano tra le forme di moneta più originali – e gustose! – della storia (source: web)


Seguono le monete coltello di provenienza cinese, delle quali Marro sottolinea: “[…] è stato nella Cina dei secoli compresi tra il 1000 e il 200 avanti Cristo, all’epoca della Dinastia Zhou, che vennero fabbricate spade con il ‘tasso di cambio’ incorporato: nella lama era infatti inciso il controvalore della ‘moneta coltello’ in pesci o pecore, alla faccia del Forex e delle quotazioni in tempo reale. Un po’ come se su una moneta da un euro oggi fosse inciso ‘vale un dollaro statunitense’ o ‘vale tre quarti di sterlina britannica’”. Chiudono la rassegna delle monete più particolari del mondo le “pietre di Rai” rinvenute nell’isola di Yap, in Micronesia: enormi dischi litici con un foro al centro, dal peso fino a quattro tonnellate, considerate preziose perché prive di calcare e usate fino all’inizio del XX secolo.

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