PAROLE E MONETE: “MENS VNICA”

documents-button(di Roberto Ganganelli) | Le affascinanti “parole in moneta” di cui ci occupiamo in questa rubrica sono solo due e formano il motto MENS VNICA che compare su una serie di emissioni a nome di Ercole Teodoro Trivulzio (1656-1664) e di Antonio Teodoro Trivulzio (1676-1678), principi e baroni di Retegno. La legenda, dal chiaro significato di “Una sola mente”, non deriva da una fonte classica ed è impressa su vari nominali emessi dai reggenti del feudo lombardo ad imitazione della coeva monetazione milanese. Si tratta, nello specifico, delle prove del filippo e del doppio filippo a nome di Ercole Teodoro, mentre per il successore Antonio Teodoro si possono apprezzare rarissimi tripli e doppi filippi, filippi larghi e stretti, mezzi filippi larghi e stretti e un quarto di filippo largo. Il motto si accompagna, completandolo, allo stemma di famiglia ornato di tre volti composti in una sola testa e riuniti sotto la stessa corona, a testimoniare una sola, ferma volontà. I tre volti simboleggiano tre età differenti dell’uomo: quello imberbe di destra la giovinezza, quello di sinistra la maturità, quello frontale – con barba bianca – la vecchiaia.

001Moneta da 3 filippi di Antonio Teodoro Trivulzio del 1676 (Ag, mm 51,5, g 83,28) (source: Fritz Rudolf Künker 237, 08.10.2013, lot 3650)

002Filippo stretto di Antonio Teodoro Trivulzio del 1676 (Ag, mm 40,7, g 27,62) (source: Numismatica Ars Classica 35, 02.12.2006, lot 371)