PALAZZO MASSIMO: I TESORI DEL PASSATO INCONTRANO LA MODERNITA’

documents-button(dal nostro inviato Roberto Ganganelli) | Museo Nazionale Romano, venerdì 15 maggio: contestualmente alla presentazione dell’ultimo volume edito nella collana del “Bollettino di Numismatica” e dedicato alla monete provinciali romane della Collezione De Sanctis Mangelli, di cui vi daremo conto a breve, è stato inaugurato il rinnovato percorso espositivo del Medagliere che, a supporto delle più di tremila monete visibili nelle vetrine (sul circa mezzo milione di esemplari conservati nei caveau) può contare da oggi su innovativi supporti informativi e didattici basati sulle più recenti tecnologie digitali. In abbinamento o in sostituzione ai classici pannelli di testo, infatti, l’equipe diretta da Gabriella Angeli Bufalini – responsabile del Medagliere – ha implementato, avvalendosi di sedici tablet, altrettante postazioni interattive che danno vita ad un percorso di coordinato di approfondimento e documentazione che è stato intitolato “Le monete raccontano…”.

001I primi visitatori alle prese con i nuovi tablet interattivi del Medagliere di Palazzo Massimo (source: author)


Indirizzato in modo mirato ai neofiti e ai giovanissimi (svariate sono infatti le scolaresche che, ogni mese, visitano il Medagliere), ma con un occhio attento anche ai curiosi come agli esperti nel settore numismatico, il software propone un’interfaccia semplice ed efficace dietro la quale si celano, complessivamente, centinaia di testi ed oltre seimila immagini ad alta risoluzione e che permette di visualizzare entrambe le facce delle monete esposte (altrimenti non visibili, dato che gli esemplari poggiano su piani inclinati), di ingrandirle per apprezzarne i minimi dettagli e di accedere ad informazioni tecniche (schede) oppure a semplici curiosità, in un percorso libero e creativo. Ad esempio, in poche righe si può scoprire cos’è e quando nasce il “denarius” o il perché di tante iconografie monetali o, ancora, prezzi e potere d’acquisto nelle varie epoche storiche e saltare dall’una all’altra informazione con normali collegamenti ipertestuali (link) evidenziati a schermo.

A monte del risultato, semplice e “friendly” come un normale sito web, vi sono tuttavia un lungo lavoro di redazione ed affinamento ei testi ed un complesso percorso di realizzazione informatica. “Abbiamo deciso di modernizzare l’allestimento del Medagliere – ci ha detto Gabriella Angeli Bufalini – dato che, dall’inaugurazione del 1998, non erano stati compiuti significativi interventi sul percorso museale e sugli strumenti di supporto. Osservando invece i visitatori, specie negli ultimi anni, si è maturata l’idea di rendere più interattivo e dinamico il percorso lasciando libertà di approfondimento e cercando di creare uno strumento che fosse didattico e rigoroso al tempo stesso. I tablet ci sono sembrati, vista la loro attuale diffusione e semplicità d’uso, le interfacce più adeguate”.

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Nuova illuminazione e un aspetto ancor più moderno per uno dei medaglieri più importanti del mondo (source: author)


“Un vero e proprio ‘grimaldello’, quello digitale – prosegue la direttrice del Medagliere – per far entrare nel meraviglioso mondo della moneta anche i profani e quanti non sono né collezionisti né cultori del settore”. A completamento del restyling dell’affascinante percorso numismatico di Palazzo Massimo che ospita, fra le altre, selezioni della Collezione Gnecchi, di quella dell’ex Museo Kircheriano e della Collezione Reale appartenuta a Vittorio Emanuele III – sono stati anche compiuti interventi migliorativi sulle vetrine e la loro illuminazione, nonché sulle fasce superiori delle pareti laterali del grande salone che, ora, scandiscono idealmente due millenni e mezzo di storia della moneta attraverso date, nomi e ritratti (monetali, ovviamente) di grandi protagonisti del passato, dagli imperatori di Roma ai signori del Rinascimento e ai pontefici romani.

A rendere più piacevole il tutto, casomai ve ne fosse bisogno, un design museografico ancora moderno ed accogliente dopo quasi un ventennio di operatività, i bellissimi bassorilievi del maestro Guido Veroi dedicati alla tecnica della monetazione in età romana e le vetrate retroilluminate sulla coniazione nel Medioevo realizzate, a suo tempo, dagli allievi della Scuola dell’Arte della Medaglia. Sia il percorso espositivo sia i nuovi supporti multimediali sono stati molto apprezzati dai presenti tra i quali anche Andrew Burnett, già conservatore delle raccolte numismatiche del British Museum di Londra e attuale presidente della Royal Numismatic Society.

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Aperto al pubblico nel 1998, l’allestimento della sezione numismatica di Museo Nazionale Romano accoglie molte migliaia di visitatori l’anno (source: author)


Per saperne di più sul Museo Nazionale Romano, il suo Medagliere, le modalità di visita clicca qui (pagina ufficiale della Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area Archeologica di Roma).