Il nome della neo presidente della Banca Centrale Europea sostituisce quello di Mario Draghi sulle banconote di nuova emissione presto in circolazione. Per la prima volta una donna firma le banconote dell’Eurozona.
“Sono onorata di mettere la mia firma su queste banconote, una sorta di rito all’avvio di una nuova presidenza alla Bce”, ha detto Christine Lagarde a fine novembre a Francoforte, nella sede della Banca centrale euroea, quando ha assunto ufficialmente il nuovo incarico succedendo a Mario Draghi. In “Le euro banconote – ha sottolineato la neo presidente – sono il nostro prodotto più tangibile: le possiamo tenere in mano e le usiamo tutti i giorni”. In questa occasione la Lagarde ha apposto la sua firma sulla gigantografia di una banconota da 20 euro mostrando ufficialmente come si presenterà la nuova sigla che sarà stampata su miliardi di banconote in circolazione nei prossimi mesi. L’autografo, apposto sotto la bandiera europea in inchiostro blu, ha un segno più spesso rispetto a quello del suo predecessore.
Christine Lagarde, 63 anni, francese, avvocato ed ex managing director del Fondo monetario internazionale è la quarta persona a ricoprire l’incarico al vertice della Banca centrale. Dall’introduzione dell’euro hanno “autografato” le banconote l’olandese Wim Duisenberg, primo presidente della Bce, il francese Jean-Claude Trichet e l’italiano Mario Draghi.
Dalla loro introduzione, il numero di banconote in circolazione è cresciuto stabilmente riflettendo sia l’importanza del contante nella nostra economia sia l’appeal internazionale dell’euro. Attualmente sono in circolazione 23 miliardi di euro banconote, per un controvalore di 1,26 trilioni di euro. Un terzo di queste sono usate fuori dall’Eurozona.